Caso Maxwork sequestrati beni per 5 milioni di euro
Il sequestro preventivo, che riguarda beni immobiliari tra Palermo, Roma, Milano e Bergamo, è stato disposto dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano
Caso Maxwork sequestrati beni per 5 milioni di euro. Ennesima svolta per il caso Maxwork, dopo il trasferimento in carcere dell'ex manager Massimiliano Cavaliere ora il sequestro milionario ai danni di Giovanni Cottone, ex marito di Valeria Marini.
Caso Maxwork sequestrati beni per 5 milioni di euro
Giovanni Cottone, ex marito di Valeria Marini, "fin dagli anni novanta" ha portato avanti "una assidua attività criminosa finalizzata alla commissione di reati di natura tributaria" attraverso "innumerevoli società". E' questa una delle motivazioni per cui la Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto il sequestro, eseguito dal Nucleo di polizia tributaria-Gico della Gdf milanese, a carico dell' imprenditore, già arrestato nel settembre 2016 in un'inchiesta della Procura di Bergamo, di una serie di immobili per un valore di circa 5 milioni di euro, tra Milano, Palermo, Roma e Bergamo e anche terreni e un campo sportivo in Sardegna. La notizia è stata diffusa oggi dall'Ansa.
Accertata la sua pericolosità sociale
Cottone, imprenditore nel settore dei prodotti elettronici, ai domiciliari e arrestato per il crac della società di lavoro interinale Maxwork (che aveva interessato anche il Cremasco) è anche indagato a Milano per bancarotta e frode fiscale. Come scrive la Sezione presieduta da Fabio Roia, è accertata la sua "pericolosità sociale".