Treviglio

Caso Iacobone, sindaco e dipendenti assolti dall'accusa di omicidio stradale

Il 31enne morì nella notte del 22 marzo 2019 dopo essere finito con la sua auto contro un guardrail lungo via Bergamo.

Caso Iacobone, sindaco e dipendenti assolti dall'accusa di omicidio stradale
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E' stata pronunciata ieri, in Tribunale a Bergamo, la sentenza di assoluzione che ha sollevato il sindaco di Treviglio Juri Imeri e due dipendenti comunali dall'accusa di omicidio stradale per la morte del 31enne, campione di nuoto, Stefano Iacobone

Morì nello schianto contro il guardrail

I fatti risalgono alla notte del 22 marzo 2019 quando Stefano Iacobone, di ritorno dal ristorante di Bergamo dove lavorava, era finito con la sua Peugeot 207 contro il guardrail in via da Verrazzano (all'epoca in fase di realizzazione), forse per un colpo di sonno. L'auto era finita frontalmente contro l'ultimo tratto della protezione che nell'impatto era finita nell'abitacolo trafiggendo il 31enne.

I dubbi della famiglia

Da subito i famigliari, anche sulla base dei rilievi della Polizia stradale intervenuta sul sinistro, ebbero dei dubbi sul fatto che il guardrail fosse a norma. Sospetti che hanno trovato conferma nella relazione tecnica del consulente del Pm, secondo la quale "il nesso causale tra la violazione della norma e la morte appare evidente". In pratica, secondo il tecnico del magistrato "avrebbe dovuto essere impiegato un terminale diverso, adatto ad assorbire l’energia di eventuali incidenti senza causare quello che tecnicamente viene definito "effetto lancia", e che per Stefano Iacobone è stato fatale".

Per questo la famiglia aveva depositato la richiesta di un risarcimento di oltre un milione di euro al Comune, portando in tribunale il sindaco Juri Imeri, in qualità di committente della rotonda di via Bergamo, il funzionario Alberto Bani come direttore dei lavori e responsabile del procedimento e della sicurezza in fase di progettazione e l'allora dirigente dei Lavori pubblici Pier Luigi Assolari come verificatore del progetto definitivo-esecutivo.

Assolti sindaco e dipendenti

Ieri, però, il gup Federica Gaudino ha prosciolto i tre imputati convinta, così come la stessa pm Carmen Santoro, dalla perizia disposta dal giudice che ha ribaltato - di fatto - quella presentata dalla famiglia del 31enne.

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