Sanità

Case di comunità, via ai lavori a Treviglio, Martinengo e Dalmine

I cantieri apriranno a partire dal mese di luglio per terminare, secondo il rigido cronoprogramma, entro fine anno.

Case di comunità, via ai lavori a Treviglio, Martinengo e Dalmine
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Entra nel vivo la fase realizzativa delle Case di Comunità dell’ASST Bergamo Ovest. Sono stati, infatti, aggiudicati oggi con delibera del Direttore Generale i lavori relativi all’adeguamento edile ed impiantistico delle prime tre case di comunità dell'ASST Bergamo Ovest di Treviglio (sede Ex Inam di Via Matteotti), Martinengo (ex Ospedale di Piazza Maggiore 11) e Dalmine (sede del Distretto di Via Betelli 2), nonché del coordinamento della sicurezza e della direzione lavori.

A luglio il via ai cantieri

A fronte di 164 manifestazioni di interesse sono state selezionate 10 ditte. Il 7 maggio sono stati trasmessi i progetti esecutivi, approvati con delibera il 17 maggio quando è stata contestualmente indetta la procedura di gara sotto soglia comunitaria per l’affidamento dei lavori. L’importo della base d’asta era di 1.698.486,19 euro più oneri per la sicurezza quantificati in 49.586,93 euro. La gara è stata aggiudicata alla Società Cooperativa CME – Consorzio Imprenditori Edili – di Modena, consorzio che si avvarrà di imprese locali. I cantieri apriranno a partire dal mese di luglio per terminare, secondo il rigido cronoprogramma, entro fine anno.

Le case di comunità

Le Case della Comunità saranno il luogo fisico di riferimento per la comunità, una sede di prossimità, di facile individuazione, dove i cittadini potranno accedervi entrando in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, al fine di trovare risposta ad un proprio bisogno di salute.

“Per le Case della Comunità – spiega il Direttore Generale dell’ASST, Peter Assembergs – si introduce un modello organizzativo di approccio integrato e multidisciplinare, composto da un’équipe multiprofessionale territoriale (medici, infermieri, tecnici sanitari, psicologi, assistenti sociali): sarà la sede privilegiata per la progettazione e l’erogazione di interventi sanitari e sociosanitari e sociali su misura per far fronte alle esigenze dei nostri cittadini. Un ruolo fondamentale lo stanno già avendo gli Infermieri di Famiglia e di Comunità (IFeC), già attivi con una serie di servizi all’utenza all’interno delle future CdC, nonché tutti i servizi che prima erano allocati nei PRESST (Presidi Socio Sanitari Territoriali)”.

Le fasi dell'intervento

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto finora - aggiunge Andrea Ghedi, Direttore Socio Sanitario spiegando nel dettaglio delle fasi attuative - l'enorme sforzo organizzativo e gestionale dell’ASST ha permesso di mantenere fede al cronoprogramma presentato nella conferenza stampa del mese di ottobre e nei successivi aggiornamenti. Ora si entra nel vivo dei lavori, così anche i cittadini avranno contezza delle attività che stiamo svolgendo. Durante la ristrutturazione che metterà completamente a nuovo l'edificio di via Matteotti, le attività attualmente presenti negli ambulatori Ex Inam di Treviglio, verranno temporaneamente spostate in altre sedi; resterà invece attivo solo il CPS al piano secondo, ristrutturato recentemente. L'utenza sarà informata con largo anticipo sulle tempistiche di chiusura e sugli spostamenti. Per quanto riguarda Dalmine l'intervento è progettato in due fasi, una per ogni piano: così facendo i disservizi saranno limitati. A Martinengo si interverrà nell'area nota come "ex comando vigili urbani e dialisi" attualmente occupata dagli ambulatori infermieristici degli IFeC, che si sposteranno provvisoriamente vicino al punto prelievi”.

Gli interventi restituiranno alla popolazione edifici completamente riqualificati, anche dal punto di vista energetico, poiché si sono applicati nella progettazione i requisiti Nearly Zero Energy Building. La prossima settimana saranno adottate anche le delibere per la gara lavori dell'Ospedale e della Casa di Comunità di Ponte San Pietro (ex palazzina INAM) per gli Ospedali di Comunità di Martinengo e Treviglio.

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