Case d'appuntamento clandestine a Dalmine, due espulsioni VIDEO
Quattro donne identificate, due rumene e due albanesi. Proseguono le indagini dei carabinieri.
Case d'appuntamenti clandestine a Dalmine, due espulsioni. Il blitz è scattato all'alba di questa mattina, 11 dicembre 2019. I militari e gli agenti del Comando di Polizia Locale di Dalmine e Osio
Sotto, hanno dato il via a un mirato servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina e della prostituzione.
Case d'appuntamento clandestine
In via Maggiore della frazione di Sabbio, dopo alcuni giorni di osservazione e controllo in cui è stato confermato l’andirivieni di possibili clienti segnalato da alcuni cittadini, l’intervento delle forze di polizia ha messo fine ad un’attività di meretricio che coinvolgeva diverse donne dell’est Europa che, oltre a prostituirsi sulla strada provinciale 525 tra Osio Sopra e Dalmine, avevano posto in essere la medesima attività anche all’interno delle tre diverse abitazioni controllate.
Due espulsioni
Le donne identificate - quattro comunitarie di nazionalità rumena e due albanesi- sono state accompagnate al Comando Compagnia Carabinieri di Treviglio per i rilievi foto-dattiloscopici e, nel
caso delle due albanesi, rinviate all’Ufficio Immigrazione della Questura di Bergamo per l’iter di espulsione dal territorio nazionale.
Diverse le sanzioni amministrative contestate dalla Polizia Locale ai proprietari delle abitazioni tra cui l’illecita attività di subaffitto, la mancata registrazione dei canoni di locazione e la mancata richiesta di ospitalità per i presenti.
Proseguono le indagini
All’interno di un appartamento, poi, è stato identificato anche un giovane pluripregiudicato di origine albanese per il quale, al momento, non sono emersi estremi di procedibilità. Gli accertamenti degli uomini dell’Arma sono volti a verificare anche se le donne siano state indirizzate all’attività di meretricio o comunque fossero soggette a controllo da parte di uno sfruttatore.