Una folla commossa oggi pomeriggio, 11 ottobre 2025, si è radunata nella chiesa dei SS Fermo e Rustico a Caravaggio per dare l’ultimo saluto a Gaetano Nodari, per tutti semplicemente Tano, anima e cuore di “Cascina Reina”.
L’ultimo saluto a Tano
Il poliedrico imprenditore, scomparso giovedì mattina a 68 anni, lascia in città un impronta come pochi altri. Amato e apprezzato per la sua capacità di comunicare con tutti e per le tantissime idee al servizio della comunità, ha ricevuto oggi l’omaggio di tutta la città.
A celebrare le esequie, alle 15 nella chiesa parrocchiale, è stato don Giansante Fusar imperatore che ha subito ricordato come Tano “fino all’ultimo ha avuto la capacità di progettare la propria vita, pensare a cos’altro si poteva realizzare, e questa – ha aggiunto – è una dote che gli dobbiamo sicuramente riconoscere”.
La chiesa gremita è il segno più evidente del legame che, negli anni, aveva saputo creare con il territorio.
“Tano è stato una persona significativa all’interno della nostra comunità, non passava inosservato – ha ricordato il parroco – Oggi, però, siamo chiamati a fare una riflessione che va oltre alla morte, a prendere consapevolezza di come il nostro fare se, non è relazionato con Dio, non può raggiungere il suo scopo. Tano voleva costruire una chiesa a Cascina Reina, senza mura, per ricordare che dentro le vicende della nostra esistenza c’è un protagonista che vive defilato, che è Dio”.
“Grazie papà, ci hai insegnato a non mollare mai”
A descrivere con dolcezza chi è stato Tano sono stati i figli che hanno letto un ricordo.
“Era generoso e ha fatto del bene a tante persone, era creativo con le sue mille idee e progetti e ne ha realizzati tanti. Grazie al suo carattere intraprendente è riuscito a raggiungere tutti i suoi obiettivi. Era determinato e non si faceva fermare da nessuno. Ha lottato tanto, fino alla fine, perché era un uomo coraggioso che affrontava la vita a testa alta, libero dalle convenzioni. Sapeva amare e farsi amare da tutti trasportandoli nella sua vita come un uragano. Sei stato un grande papà e marito e ci hai insegnato a credere in noi stessi e a non mollare mai. Tano vivrai sempre nei nostri cuori, nei ricordi meravigliosi dei giorni passati insieme e in tutto il bene che hai seminato in tutti noi. Tano grazie di tutto, la tua famiglia. Grazie papà”.
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