Caravaggio dice addio a Riccardo Formento. L'ultimo desiderio: passare per l'ultima volta accanto alla "sua" Bcc
Chiesa gremita, questa mattina, sabato 25 giugno, per salutare una colonna della cooperazione sociale di Caravaggio. Aveva 96 anni.
Una delle sue ultime volontà riguardava proprio il suo funerale. Dopo la messa nella chiesa parrocchiale, avrebbe voluto passare un'ultima volta, a piedi, davanti alla sua Bcc, la Cassa rurale di Caravaggio del quale era presidente onorario, e che per una vita è stata la sua seconda casa. E così, oggi, nel dare l'estremo saluto a Riccardo Formento, il carro funebre ha fatto uno strappo alla regola: dopo la funzione, non è partito direttamente da piazza Santi Fermo e Rustico, ma il corteo ha accompagnato il feretro a piedi per qualche altra decina di metri, come da suo desiderio, fino all'ingresso della banca. Novantasei anni, Formento era del resto davvero "di casa" in quelle Casse rurali che per decenni hanno costituito la spina dorsale, dal punto di vista finanziario e creditizio, della Bassa agricola e contadina. Ma era stato un fondamentale pilastro di tutta Caravaggio, prima come esponente della Democrazia cristiana caravaggina, e poi come presidente della principale banca di credito del territorio, e come fondatore e "padre" di diverse associazioni e realtà sociali tutt'ora esistenti.
Il funerale Riccardo Formento nella parrocchiale
La chiesa era gremita, questa mattina, sabato 25 giugno, per il funerale. A salutarlo c'erano, tra gli altri, il sindaco Claudio Bolandrini, il suo attuale successore alla guida della Bcc Giorgio Merigo, ma anche molti rappresentanti della politica locale e della società civile, da tutto l' "arco parlamentare": dagli ex amici della Dc, al presidente del Consiglio comunale Carlo Mangoni, dal centrodestra, fino all'estrema sinistra rappresentata a Caravaggio dallo storico consigliere Sebastiano Baroni.
A celebrare la funzione è stato il parroco don Giansante Fusar Imperatore. Commovente il ricordo che Merigo, dall'altare, ha tratteggiato del suo collega e amico, prima dell'ultimo saluto proprio davanti all'ingresso della sede centrale della Bcc Caravaggio Adda e Cremasco.
Riccardo Formento: una vita per Caravaggio, dalla politica alla cooperazione sociale
Diplomato perito elettrotecnico, sposato e padre di due figli, fin da giovane Formento si è impegnato in politica, nelle fila della Dc, divenendo consigliere, poi assessore all'Urbanistica e vicesindaco negli anni '60-'70. E' stato dirigente in due storiche aziende caravaggine, "Imec" e "Fava", quindi entrato in Bcc è diventato prima presidente del collegio sindacale fino al 1983, quindi presidente del CdA fino al 2001. Cessata la carica di presidente l'assemblea lo ha acclamato presidente onorario della banca. Ha ricoperto anche ruoli importanti nel movimento regionale e nazionale del Credito cooperativo: è stato infatti vicepresidente della Federazione regionale lombarda delle Bcc, ma il suo nome figura anche tra coloro che hanno rivestito un ruolo a livello nazionale nell'Istituto centrale delle Casse Rurali e Artigiane (Iccrea). Oltre ad essere stato consigliere di Confcooperative Bergamo. Formento era un uomo profondamente religioso e si è impegnato anche a favore della parrocchia per anni, come membro del Consiglio pastorale e nel Comitato per gli affari economici. È mancato nel pomeriggio di giovedì 23 giugno, serenamente, attorniato dall'affetto dei suoi cari.
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