Truffe

Carabinieri in oratorio per parlare di truffe e prevenzione, con gli anziani

Da Brignano a Morengo, da Treviglio a Pagazzano fino a Casirate: cinque incontri per parlare di prevenzione

Carabinieri in oratorio per parlare di truffe e prevenzione, con gli anziani
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Da Brignano a Morengo, da Treviglio a Pagazzano fino a Casirate. Sono stati diversi gli incontri pubblici organizzati negli oratori, cui hanno partecipato nelle ultime settimane i carabinieri della stazione di Treviglio, incontrando complessivamente circa 150 cittadini. Obiettivo, fare informazione, formazione e prevenzione per contrastare il fenomeno delle truffe contro gli anziani (ma non solo, come dimostra questa assurda storia capitata ad una 35enne nei giorni scorsi).

Le "truffe tipo" nella Bassa bergamasca

Il comandante Luca Bencivenga, in particolare, ha argomentato sulle ipotesi più frequenti di truffe in cui si può incorrere, fornendo suggerimenti su come evitarle, portando esempi concreti di truffe messe in atto da finti carabinieri o tecnici del gas o dell’acquedotto, "spiegando come spesso tali vili truffatori inducano la vittima a rimanere al telefono fino alla consegna dei preziosi e/o del denaro nelle mani del complice-riscossore che giunge fino in casa per portare a compimento il reato" spiega l'Arma in una nota.

Importante denunciare

Oltre alle tecniche di prevenzione e di riconoscimento dei raggiri è stata inoltre evidenziata "l’importanza della denuncia, senza la quale le attività di prevenzione e repressione dei reati da parte delle forze dell’ordine diventa molto più complicata". Durante gli incontri anche i rispettivi parroci dei cinque centri interessati da questa prima campagna anti-truffe dei carabinieri di Treviglio hanno sottolineato l’importanza dell’apprezzata iniziativa dell’Arma, che resta a disposizione per ulteriori incontri.

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