Cronaca

Capannone-discarica per rifornire il mercato nero scoperto dai carabinieri: denunce e multa da oltre 30mila euro

La maxi operazione è scattata mercoledì 2 luglio a Ciserano. Tra le irregolarità anche lavoratori in nero e locali non a norma

Capannone-discarica per rifornire il mercato nero scoperto dai carabinieri: denunce e multa da oltre 30mila euro
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Rifiuti speciali, elettrodomestici e sostanze pericolose: è quanto hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Treviglio, all'interno di un capannone trasformato in una discarica per rifornire il mercato africano. La maxi operazione è scattata mercoledì 2 luglio a Ciserano. Tra le irregolarità anche lavoratori in nero e locali non a norma.

Maxi operazione a Ciserano

La vasta operazione, coordinata dai carabinieri della Compagnia di Treviglio è stata eseguita con il supporto dei Reparti Speciali dell’Arma e la collaborazione della Polizia locale di Ciserano, è scattata mercoledì con un blitz a tutto campo contro l’illegalità ambientale e il lavoro irregolare. L’intervento, inserito in un più ampio piano di controllo straordinario del territorio, ha portato al sequestro di un capannone industriale trasformato abusivamente in discarica e alla denuncia di diversi soggetti per reati ambientali, immigrazione clandestina e violazioni in materia di lavoro.

Ciserano capannone discarica

L’operazione, sviluppatasi con un considerevole dispositivo formato da pattuglie dislocate contemporaneamente sul territorio, ha visto la sinergia tra la Tenenza carabinieri di Zingonia, la Stazione di Dalmine, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale dei carabinieri Forestali di Bergamo, il Nucleo carabinieri Forestali di Curno, il Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro, il nucleo Cinofili carabinieri di Orio al Serio, la Polizia locale di Ciserano, con il sindaco e l'Ufficio Tecnico comunale, oltre ai Vigili del fuoco di Bergamo, con il supporto aereo del 2° Nucleo Elicotteri carabinieri di Orio al Serio.

Rifiuti trasformati in merce per il mercato africano

Il cuore dell’attività si è concentrato su un capannone di circa 700 mq, utilizzato come centro illecito di raccolta e cernita di rifiuti pericolosi e non, in totale assenza di autorizzazioni. Al suo interno sono stati rinvenuti elettrodomestici fuori uso, televisori, frigoriferi contenenti sostanze pericolose, pneumatici e materiali non bonificati, accumulati verosimilmente per essere rivenduti nel mercato africano.  Il responsabile dell’attività è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e l’intero immobile è stato posto sotto sequestro penale.

Lavoro nero e clandestini

Nel corso dell’operazione, le Forze dell'ordine hanno identificato nove cittadini extracomunitari, alcuni impiegati irregolarmente. Tre di loro sono stati denunciati per reati legati all’immigrazione. Il titolare della ditta è stato denunciato per impiego manodopera clandestina, gravi violazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (tra cui l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi) e installazione abusiva di un impianto di videosorveglianza. A suo carico è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, unitamente a sanzioni amministrative per oltre 34mila euro e ammende per 2.665 euro, anche per l’impiego in nero di cinque lavoratori, di cui tre non assumibili per mancanza di permessi validi.

Ciserano capannone discarica

I Vigili del Fuoco hanno inoltre riscontrato gravi carenze in materia di prevenzione incendi, tra cui uscite di emergenza non a norma e locali non conformi all’uso previsto. L’operazione ha permesso anche di identificare soggetti con precedenti specifici per furto e spaccio. L’elicottero dell’Arma ha sorvolato le aree più sensibili e degradate, supportando dal cielo le attività a terra dei carabinieri e della Polizia locale.