Caos nella Lega, il segretario sfiduciato dal partito e la sezione si spacca sulla candidatura di Gafforelli
Tensioni nel Carroccio a Romano dove il segretario Andrea Nozza è alla prese con due patate bollenti.
Tensioni nel Carroccio a Romano dove Andrea Nozza è alla prese con due patate bollenti.
La lettera
Nelle settimane scorse l’organizzazione territoriale della Lega ha subito un importante e repentino cambiamento: il segretario della sezione della Lega di Romano, Andrea Nozza è stato sfiduciato dall’incarico di referente d'area della Bassa bergamasca per il partito. A pesare sulla scelta dei segretari leghisti una lettera che stando a quanto emerso, a fine anno il segretario di sezione di Romano Andrea Nozza avrebbe portato in prima persona Municipio per Municipio ai primi cittadini leghisti chiedendo di firmarla. Una lettera in cui i sindaci appartenenti all’ambito della Asst Bergamo Ovest chiedevano a Matteo Salvini di confermare il direttore generale Peter Assembergs. Lettera che anticipava di pochi giorni le nomine di Regione Lombardia, che ha deciso chi mettere alla guida delle varie aziende socio sanitarie territoriali e delle Ats. La scelta per l’Asst Bergamo Ovest è ricaduta su Giovanni Palazzo.
Sfiducia
I primi cittadini del Carroccio che hanno firmato erano stati: Juri Imeri (sindaco di Treviglio), Mario Seghezzi (Martinengo), Francesco Bramani (Dalmine) e Matteo Macoli (Ponte San Pietro). Quattro soli del territorio dell’azienda ospedaliera Bergamo Ovest. E questo è stato uno dei fattori che ha determinato il siluramento di Andrea Nozza. Diversi sindaci del territorio infatti erano all’oscuro dell’iniziativa portata avanti da Nozza e per questo, per la non condivisione dell'azione politica, hanno deciso di procedere con la sfiducia. L’altro fattore determinate è stato il fatto che Andrea Nozza a fine dicembre era già dipendente dell’azienda ospedaliera come collaboratore amministrativo professionale e l’intento della lettera di confermare il direttore generale dell’Ente per cui lavora, sarebbe apparso ai primi cittadini leghisti un evidente conflitto d’interesse del segretario romanese e motivo d’imbarazzo, d'inopportunità, per il partito.
Divisioni
Tensioni anche a Romano in casa Lega dove la candidatura a sindaco di Gianfranco Gafforelli per la coalizione del centrodestra avrebbe creato dei malumori interni. Il motivo è sempre quello che ha portato anche gli alleati del circolo di Fratelli d'Italia alla rivolta nei confronti dei propri vertici, ovvero il fatto che Gafforelli non è romanese. Una grande parte dei militanti della sezione guidata proprio da Andrea Nozza di fronte all'ufficialità della candidatura di Gafforelli sarebbe pronta a stringere un'alleanza con i riottosi del circolo di Fdi di Romano per unirsi in una lista civica a sostegno di Mario Suardi che come ormai ben noto non condividerebbe un'alleanza al cui interno ci sarebbero i nemici storici Michele Lamera e Luciano Dehò. Questi ultimi sembrerebbero parte consolidata del progetto unitario di Gafforelli a Romano. Fuochi incrociati quindi che testimoniano un clima di tensione all'interno del centrodestra romanese soprattutto nella Lega. Al momento della pubblicazione, nonostante ripetuti tentativi, non è stato possibile parlare con il segretario della sezione di Romano della Lega, Andrea Nozza.