Ciserano

Cantiere fermo in Corso Europa, il Comune liquida l'azienda

Dopo un primo stop, avvenuto ad agosto, il cantiere sembrava ripartito a buon ritmo e a gennaio era previsto l’avvio del secondo lotto

Cantiere fermo in Corso Europa, il Comune liquida l'azienda
Pubblicato:

Il cantiere di Corso Europa, a Zingonia, di nuovo arenato e l’Amministrazione comunale è pronta a liquidare la ditta appaltatrice. Dopo un primo stop, avvenuto ad agosto, il cantiere sembrava ripartito a buon ritmo e a gennaio era previsto l’avvio del secondo lotto.
L’azienda, la romana "Edilnet", però, ha di nuovo abbandonato il cantiere e per il sindaco Caterina Vitali "non sussistono più le condizioni per proseguire".

Liquidata l'azienda

Per questo motivo l’Amministrazione comunale, che a breve formalizzerà la questione con un passaggio in Giunta, ha deciso di liquidare l’azienda e procedere con l’iter per concludere i lavori il prima possibile a difesa degli interessi del Comune, dei commercianti e degli automobilisti.

Il ritardo nella chiusura del cantiere, che si sarebbe dovuto concludere lo scorso ottobre almeno per il primo lotto, sta creando notevoli problemi sia ai molti esercizi commerciali e aziende che si affacciano su Corso Europa, che agli automobilisti che da mesi fanno i conti con un traffico rallentato a causa del senso unico alternato, dei lavori in corso e delle deviazioni.

"Si sta configurando una situazione di non adempimento contrattuale – ha spiegato la prima cittadina – Il Comune deve agire a tutela dei suoi interessi e al momento non sembrano esserci sufficienti garanzie di stabilità finanziaria da parte dell’azienda che ha nuovamente lasciato il cantiere".

Secondo lotto mai iniziato

Se il primo lotto – che prevede la riqualificazione di Corso Europa fino all’intersezione con corso America, dove è stata realizzata una rotatoria – non si è ancora concluso, il secondo lotto non è nemmeno iniziato. La ripresa dei lavori che a dicembre avevano portato alla riapertura al doppio senso di marcia aveva fatto ben sperare, ma non è stato sufficiente. "Si stava valutando l’avvio del secondo lotto, ma in queste condizioni non è possibile".

Seguici sui nostri canali