Il candidato sindaco Stefano Lanzoni è scomparso nel nulla
Ieri tre consiglieri della sua lista hanno annunciato il ritiro della loro candidatura.
Ha lasciato tre lettere manoscritte, sul comodino della sua camera. Una per la famiglia e due per due politici della città. E poi è sparito nel nulla. Ore di apprensione a Romano per Stefano Lanzoni, candidato sindaco della lista civica "Cittadini di Romano", nonché ex esponente della Lega e consigliere comunale di Barbata.
Manca da casa da più di 24 ore
Stando a quanto emerso, ieri mattina come ogni giorno Stefano Lanzoni ha lasciato la sua abitazione in bicicletta, diretto in paese. Ma alle 12.30, orario in cui solitamente i familiari lo aspettavano per il pranzo, non è tornato. Sulle prime la sorella e i genitori hanno pensato che avesse deciso di pranzare fuori, ma quando nel tardo pomeriggio hanno provato a chiamarlo sul cellulare, e hanno trovato il telefono spento, si sono preoccupati. E' quindi scattata la denuncia ai carabinieri di Romano. Ma anche la notte è passata senza che l'uomo si facesse vivo. Stefano Lanzoni indossa un giubbetto grigio scuro e pantaloni scuri. L'ultimo segnale del cellulare è stato registrato nel Cremasco, tra Sergnano e Camisano.
Lo screzio interno alla sua lista
Stefano Lanzoni vive a cascina Sant'Eusebio, a ovest di Romano, ed è molto noto e ben voluto in città. Ogni giorno raggiunge Romano in bicicletta ed è un protagonista del "centro" romanese, dei bar e dei portici. Appassionatissimo di politica, insieme ad alcuni amici da alcune settimane sta organizzando una lista civica a sostegno della propria candidatura a sindaco. Ieri sui social network e stamani a mezzo stampa è comparsa però una nota in cui tre candidati della lista - Roberto Cortesi, Rosalia Senziani e Marco Ubbiali - annunciavano la loro decisione di lasciare la corsa proprio a seguito di uno screzio con Lanzoni di natura personale.
La scomparsa
Sarebbe forse questo il motivo dell'allontanamento. Non è il primo episodio di questo genere nella vita del giovane esponente leghista: anche nel 2009, a maggio, aveva deciso di allontanarsi da casa per alcune ore, rifugiandosi in un cascinale abbandonato non distante da casa. A preoccupare però è il clima freddo di questo periodo. Sono nel frattempo stati allertati i carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia locale. Lanzoni si muove solo in bicicletta. Solitamente ha con sé una valigetta di tela nera.