Romano

Camminata e flash mob per celebrare i trent’anni di Itaca

Giovedì 14 settembre a Romano, in occasione della festa del patrono San Defendente, è previsto un grande raduno in piazza per festeggiare il trentesimo compleanno della cooperativa sociale.

Camminata e flash mob per celebrare i trent’anni di  Itaca
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Giovedì 14 settembre a Romano, in occasione della festa del patrono San Defendente, è previsto un grande raduno in piazza per festeggiare il trentesimo compleanno della cooperativa sociale.

La festa

Una cooperativa che è nata nel 1993 a Romano e a trent’anni dalla fondazione ha sede proprio nel cuore della città. Per simboleggiare il viaggio che Itaca ha compiuto lungo il territorio, la cooperativa propone una camminata in compagnia di tutta la cittadinanza e delle persone che hanno incrociato i percorsi della cooperativa: gli ospiti dei servizi, le famiglie, gli operatori, i volontari, la comunità. Sarà la piazza Don Sandro in via dell’Armonia il punto di ritrovo e partenza, alle ore 10.30, verso le cerchie e poi il centro della città, per approdare in piazza della chiesa, che alle ore 11.30 si animerà con un flash mob a sorpresa, a cui tutti sono invitati a partecipare. La festa proseguirà con l’estrazione dei biglietti della lotteria 2023 della cooperativa e un aperitivo insieme.

Un viaggio di trent'anni

Per Itaca questo evento vuole celebrare 30 anni significativi, perché vissuti con la gente e tra la gente della Bassa Bergamasca. Anni di passione per le persone, di spirito di squadra, di scelte e cambiamenti, come di impegno costante e di tante soddisfazioni, di valorizzazione delle relazioni e desiderio di immaginare un futuro possibile per tutti. L’anniversario è solo una tappa del percorso che Itaca ha intrapreso, nella convinzione che ve ne siano molte altre da raggiungere, con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia che l’hanno motivata fin dagli inizi e che le hanno permesso di arrivare fin qui.

"Questa tappa è altrettanto significativa per commemorare il ricordo di Laura Ferrari- ha detto la presidente di Itaca Agata Facciala - infermiera storica socia della cooperativa, scomparsa improvvisamente lo scorso maggio. Il viaggio di Itaca e dentro Itaca è bello perchè anche Laura l’ha reso possibile. Itaca guarda con entusiasmo al futuro, certa che questo 30esimo compleanno possa diventare un nuovo punto di partenza".

Itaca è una cooperativa sociale che da anni opera nei comuni della Bassa Bergamasca per offrire servizi per persone con disagio mentale, disabilità, minori, giovani, anziani e comunità. Nata nel 1993 dal sogno di un gruppo di operatori e genitori uniti nell’intento di costruire risposte concrete ed efficaci per chi si trova in situazione di fragilità e malattia. Da allora è cresciuta e diventata una realtà sociale ed economica capace di comprendere i bisogni delle persone e offrire loro soluzioni competenti ed efficienti, organizzate in filiere di servizi residenziali, domiciliari, diurni e territoriali, in grado di progettare interventi ad hoc per ciascuna situazione.

Itaca oggi

Ogni giorno apre i suoi servizi a oltre 350 persone, in tutto l’anno sono oltre 2000. Diversi servizi sono in regime di accreditamento e contrattualizzazione con gli enti pubblici. Si sono specializzati nella cura delle persone con fragilità psichica e disabilità grave e gravissima, dai minori agli adulti, attraverso esperienze e attività educative, assistenziali, socio-riabilitative, relazionali, creative, e nei percorsi di prevenzione per il benessere psicologico della fascia 6-18 anni. Dentro i servizi di Itaca le persone possono vivere un’esperienza di benessere, empowerment e inclusione sociale; le loro famiglie sono partner quotidiano nella relazione di cura; il territorio e la comunità sono coinvolti nelle attività e negli eventi nella logica dello scambio e della reciprocità.

"Itaca crede fortemente nella dimensione di squadra per raggiungere insieme obiettivi comuni. - ha detto Agata Facciala - Le attività sono garantite da un gruppo di 120 professionisti qualificati, organizzati in equipe di lavoro. Oltre ai lavoratori operano nei servizi più di 50 volontari che dedicano il loro tempo con passione e dedizione per le persone che sono ospitate".

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