Caldo africano fino ai primi di settembre, le piogge restano un miraggio

Anticiclone almeno fino ai primi giorni di settembre

Caldo africano fino ai primi di settembre, le piogge restano un miraggio
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Previsioni del tempo per i prossimi giorni: temperature in costante aumento. A fine mese picchi di 36-38 gradi. Le piogge? Non prima di settembre.

Caldo africano a oltranza

Anticiclone e tempo in prevalenza caldo e secco fino ai primi di settembre - lo conferma Edoardo Ferrara, il meteorologo di 3bmeteo.com - “A parte qualche temporale di calore, nel medio termine non si prevedono piogge. La situazione sul fronte siccità è davvero seria: non solo l'estate è stata avara di precipitazioni, ma per ora in generale tutto il 2017. Sole ancora prevalente per tutto il weekend e anche la prossima settimana, sebbene con qualche banco nuvoloso di passaggio e temporali su Alpi, Prealpi e Appennino, specie abruzzese. Lunedì un lieve cedimento della pressione al Nord potrebbe favorire qualche isolato acquazzone in Valpadana, e martedì qualche temporale in più lungo la dorsale”.

Picchi fino a 36-37 gradi

Ci ritroviamo temperature che sarebbero sopra media anche per luglio almeno fino all'avvio di settembre, quando la stagione dovrebbe essere in declino con l'inizio dell'autunno” - prosegue Ferrara - “ L'aria calda dal Nord Africa continuerà a soffiare sulla Penisola. Tra domenica e lunedì le massime sulle aree interne raggiungeranno punte di 35-36 gradi, se non picchi superiori su Emilia Romagna, Toscana interna, Lazio, Umbria, Puglia e Sardegna. Più mitigate le coste grazie alle brezze, ma sarà comunque afoso. Tra martedì e mercoledì un calo temporaneo delle temperature, specie lungo le regioni adriatiche e all'estremo Sud, ma sempre caldo. Da giovedì' 31 nuovo probabile aumento.”

Perché non piove?

Le vere piogge restano lontane dall’Italia per via di una situazione bloccata da troppo tempo, che vede sia l’anticiclone delle Azzorre che quello Africano forti - ha concluso l'esperto - Le perturbazioni sono deviate oltralpe, e quando tentano di forzare il blocco anticiclonico sul Mediterraneo vengono ‘strozzate’. Sull’Italia arrivano le briciole. Non si intravedono sostanziali novità almeno fino alla prima decade di settembre".

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