Muore mentre sistema le tegole del tetto, addio a "Pèpi frer"
E' successo mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di via Fontana. Oggi, venerdì, i funerali nella chiesa parrocchiale.
Colpito da un malore, è morto sul tetto della sua abitazione mentre stava sistemando le tegole. Non c'è stato nulla da fare per lo storico fabbro di Fara Olivana Giuseppe Rubini. A trovarlo senza vita sono stati gli amici.
Precipita dal tetto, muore storico fabbro
E' successo mercoledì pomeriggio intorno alle 16.30. Rubini, per tutti "Pèpi frer", per la sua lunga attività di fabbro in paese, era salito sul tetto dell'abitazione, in via Fontana, grazie a una scala a pioli sistemata sul balcone. Impossibile, al momento, stabilire cosa abbia causato la caduta, probabilmente un malore o un piede in fallo mentre saliva la scala. Il 75enne, in pensione da tempo, era solito svolgere piccoli lavoretti anche per gli amici e sono stati proprio loro a ritrovarlo ormai privo di vita.
Il corpo scoperto dagli amici
Li avrebbe dovuti incontrare nel pomeriggio, come faceva spesso, ma non si è presentato e la sua assenza li ha messi in allarme. Così si sono precipitati a casa sua e intorno alle 18.30 hanno fatto la scoperta. Hanno provato a chiamarlo al telefono senza avere nessuna risposta e una volta giunti a casa hanno notato le chiavi nella serratura. Così l'hanno chiamato nuovamente e hanno sentito distintamente la suoneria del suo telefono, con la fanfara dei bersaglieri e hanno seguito il suono fino a scoprire il suo corpo sul balcone di casa.
Oggi, venerdì, i funerali
Immediata la richiesta di aiuto e sul posto sono giunte un'automedica, un'ambulanza, i Vigili del fuoco e i carabinieri di Romano. In testa aveva il segno netto di un trauma, dovuto alla caduta. Inutile ogni tentativo di salvarlo. Il 75enne era già morto da qualche ora. Rubini, che non era spostato, viveva nella casa di famiglia dove si trovava anche l'officina ereditata dal padre. La salma si trova composta nella Casa del commiato Bonomelli a Romano, mentre i funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Fara Olivana.
La passione per il suo lavoro
Grande lavoratore, Pepi Frèr era tutt'uno con la sua bottega. Tra i tanti ricordi, quello di un amico di Romano.
"Pepi viveva per il suo lavoro, e non si tirava mai indietro quando si trattava di aggiustare, sistemare, riparare oggetti di ogni tipo - racconta - Ci conoscemmo quando alcuni anni fa finii a Fara Olivana con la bicicletta in panne, sotto la pioggia, in un freddissimo giorno di novembre. Lui aveva la febbre, era domenica pomeriggio e l'officina era chiusa, ma i suoi amici mi accompagnarono lo stesso da lui che si mise al lavoro. Ci mise diverse ore, ma alla fine mi restituì la bicicletta perfettamente riparata, come nuova, e non volle nemmeno un euro".