Cadavere in acqua, allarme a Fara d'Adda: potrebbe essere l'operaio Togni
Indagini in corso dopo il ritrovamento alla diga del Retorto poco prima delle 8
Un cadavere, ancora non riconosciuto, è stato ritrovato questa mattina nell'acqua dell'Adda a Fara d'Adda, in via Reseghetti. L'allarme è scattato poco prima delle 8 di domenica 7 luglio.
Fara d'Adda, cadavere in acqua
Ancora pochissimi i dettagli chiari sulla vicenda. Pochi minuti prima delle 8, un passante avrebbe notato il corpo in acqua e avrebbe chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'automedica, due ambulanze e anche un elicottero dell'elisoccorso, ma è stato chiaro fin da subito che non c'era più nulla da fare: l'uomo, che al momento ancora non ha un'identità, era morto. A recuperare il corpo sono stati i Vigili del fuoco, nei pressi della Diga del Retorto di Cassano, mentre in supporto è intervenuto anche il Nucleo sommozzatori di Treviglio.
Potrebbe essere Claudio Togni
Tra le ipotesi al vaglio - spiega Primalamartesana - è che il cadavere sia quello di Claudio Togni, l'operaio di 58 anni caduto nell'acqua dalla passerella della diga di Concesa a Trezzo sull'Adda il 28 giugno scorso mentre lavorava alla chiusura di una diga di sbarramento.