Brusaporto, pusher arrestato dai carabinieri.
I militari, impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo presso un’abitazione del Comune di Brusaporto.
Nella giornata di ieri venerdì 12 novembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bergamo hanno tratto in arresto un cittadino italiano 34enne per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'intervento
I militari, impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo presso un’abitazione del Comune di Brusaporto. Appena arrivati i carabinieri hanno notato un consistente via-vai di autovetture fare ingresso nella strada di accesso di alcune villette a schiera, per poi uscirne subito dopo. Insospettiti dal traffico di autovetture, i militari hanno deciso di sottoporre al controllo un’auto condotta da un soggetto capoverdiano. L’uomo
è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo hashish, che dichiarava di aver acquistato poco prima.
L'arresto
Individuata l’abitazione del pusher, i militari hanno fatto accesso, rinvenendo, nel corso di perquisizione domiciliare, alcune dosi di hashish in ovuli termosaldati, marijuana, materiale per il frazionamento della sostanza e un libro “mastro” all’interno del quale l’italiano annotava tutti i suoi traffici illeciti. All’interno del libro contabile, i carabinieri hanno trovato 520 euro in contante.
L’italiano, incensurato, operaio, è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Bergamo nella giornata odierna.