Brembo e Istituto Mario Negri: test sierologici su 300 dipendenti
Una volta ottenuti i risultati, l’intenzione è quella di estendere la procedura ai lavoratori di tutti i reparti.
Trecento dipendenti della Brembo verranno sottoposti ai test sierologici per individuare eventuali immunità. Una decisione presa di concerto dall'azienda bergamasca insieme all'Istituto Mario Negri in prima linea nella ricerca sul Covid-19.
Test sierologici alla Brembo
Dopo la conferma della notizia anche la Uilm ha colto positivamente l’iniziativa della Brembo sui test sierologici ai dipendenti. In collaborazione con l’Istituto di Ricerca Farmacologica Mario Negri, l’azienda effettuerà infatti una prima tornata di test su 300 dipendenti. Una volta ottenuti i risultati, l’intenzione è quella di estendere la procedura ai lavoratori di tutti i reparti.
Il Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona Emilio Lollio ritiene questa iniziativa “un inizio importante. Secondo noi è il percorso giusto da seguire e lo abbiamo sostenuto anche nelle altre realtà che il nostro sindacato segue, sia nel territorio di Bergamo che in quello di Cremona”.
Fondamentale l'uso dei dispositivi di protezione
La speranza è che i tempi di elaborazione e verifica dei test siano ragionevoli “così da poter permettere a tutti i lavoratori di poter usufruire di questa opportunità – continua Lollio -. Ritengo infatti che questa procedura abbia effetti positivi sia sui lavoratori che sull’azienda, dando sia ai primi che ai secondi la certezza, anche se non definitiva visto che il comportamento del Covd-19 è ancora in fase di studio, di poter lavorare con una certa tranquillità”.
Nonostante questo passo avanti nel garantire la sicurezza dei lavoratori, Lollio sottolinea l’importanza della cautela: “Rimane fondamentale l’uso del buonsenso da parte di ognuno e l’utilizzo di tutti i dispositivi di protezione individuali per evitare ogni possibile contagio”.