Redazione, 12 giugno 2017
Il ballottaggio sarà tra Stefania Bonaldi (sindaco uscente) ed Enrico Zucchi, un pugno di voti per Cattaneo, Aiello e Grossi.
Lo spoglio delle schede elettorali per le elezioni amministrative della città di Crema si è concluso con le prime luci dell'alba. Quasi sette ore di lavoro per scoprire le preferenze dei cittadini, una nottata rovente e carica di tensione. Ai 38 seggi dislocati in città si sono recati 16.746 cremaschi (61,55 % degli aventi diritto al voto). Le schede valide di sono state 16.302 (131 bianche e 313 nulle). Per Stefania Bonaldi 7.015 voti, ovvero il 43,03%, Chicco Zucchi si è portato a casa 6.724 voti (41,25%), molto al di sotto il candidato grillino Carlo Cattaneo con 1.413 preferenze (8,67%), Mimma Aiello con 672 voti (4,12 %) e a chiudere Luca Grossi con soli 478 voti (2,93%).
Ore di fermento quelle appena trascorse, i candidati hanno passato la nottata insieme ad amici e sostenitori per conoscere il verdetto, che si è fatto attendere.
Il sindaco uscente Stefania Bonaldi ha seguito lo spoglio nelle sede del Partito Democratico, in via Bacchetta. Insieme a lei la figlia Letizia e molti degli esponenti di spicco del partito: il consigliere regionale Agostino Alloni, il coordinatore provinciale Matteo Piloni, il coordinatore del cremasco Omar Bragonzi e l'onorevole Cinzia Fontana. Nel salone della sede è stato allestito un maxischermo davanti al quale sono state incollati gli occhi di tutti i sostenitori presenti, già alle 23, all'avvio degli spogli, erano almeno una cinquantina. Molti i sostenitori che sono passati solo per darle una "pacca sulla spalla" e lei era visibilmente stanca ma serena.
Chicco Zucchi, invece, ha atteso la conclusione dello spoglio nella sua Officina per Crema, il quartier generale di via del Commercio. Tensione alle stelle per il candidato di destra che, oltre a numerosi candidati consiglieri delle liste in appoggio, ha potuto contare sulla presenza e vicinanza del consigliere regionale Carlo Malvezzi e del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni. Una marcia senza sosta quella di Zucchi che è passato con frenesia da una stanza all'altra dell'officina, chiedendo gli fossero riferiti solo i dati definitivi di ogni seggio scrutinato. Esultanza da stadio ad ogni risultato positivo e il pensiero fisso al prossimo 25 giugno.
Mimma Aiello ha fatto "base" nel cortile dell'Arci di Ombriano: un clima molto famigliare anche se deluso per i risultati che l'hanno piazzata poco al di sopra di Grossi. Oltre ai componenti della lista "Cambiare si può" a dare supporto alla candidata sindaco anche il padre Ermete che ha monitorato fino a tarda notte i dati. Il candidato del "Popolo della famiglia", invece, ha atteso l'esito nella galleria del Comune, in solitaria. Zainetto a fiori in spalla e sguardo dimesso, ha lasciato trasparire un po' di inquietudine. Poco più in là, in piazza Duomo,il consigliere uscente dei 5 stelle Christian Di Feo che ha aperto la caccia al candidato grillino Carlo Cattaneo, il quale poco dopo la mezzanotte ha fatto perdere le proprie tracce.