Boltiere Futura lancia la proposta: "Intitoliamo almeno una strada a una donna"

In tutto il paese non c’è nemmeno una strada intitolata a una donna e per porre rimedio la lista di minoranza Boltiere Futura ha lanciato la sua proposta.

A Boltiere nessuna strada dedicata a una donna

Durante il primo Consiglio comunale post voto - che si è tenuto lo scorso 28 giugno - il gruppo di opposizione guidato da Gerardo Racano ha suggerito di intitolare alcune delle nuove strade, che verranno realizzate all’interno della riqualificazione della viabilità, a donne che hanno lasciato il segno. Nell’intero Comune, infatti, sono presenti 89 vie di cui 48 dedicate a uomini, 41 a eventi e fatti storici e la totale assenza di una strada dedicata a una figura femminile.

"Facendo una ricerca sulla toponimia grafica abbiamo notato questa nostra carenza, la dedica sarebbe un modo semplice per favorire pari opportunità - ha affermato il consigliere Racano - Credo sia opportuno dedicare qualche via comunale finalmente a una donna".

La proposta della minoranza

L’occasione verrebbe offerta dalla nuova viabilità sulla quale l’Amministrazione del sindaco Osvaldo Palazzini sta lavorando per la gestione dell’entrata sud del paese dove dovrebbero nascere nuove strade comunali per convogliare il traffico nella zona industriale evitando l’abitato di Via W. A. Mozart.

"Scuole e centro civico sono dedicati a uomini, solo il giardino della biblioteca è dedicato alla figura di Anna Frank - ha affermato il capogruppo di minoranza - Abbiamo una lista, non mancano donne a cui dedicare le vie, da grandi donne della scienza a grandi donne della storia e dell’istruzione".

Nella stessa occasione Racano aveva auspicato "una comunicazione inclusiva, capace di relazionarsi con chiunque e adeguata all’epoca che stiamo vivendo" e per questo ha proposto anche il coinvolgimento dei boltieresi.

"Venisse data a noi l’opportunità di poter dare il nome a una via, ci piacerebbe condividere la nostra lista di nomi con i boltieresi e far scegliere ai cittadini, così da rendere la popolazione attiva in certe scelte - ha asserito Gerardo Racano - nulla vieterà poi ai cittadini di proporre dei nomi a loro volta".

Di certo, in Italia, non mancano grandi nomi femminili a cui rendere omaggio. Tra le ipotesi di Boltiere Futura ci sono, ad esempio, l’icona della musica italiana Raffaella Carrà, l’astrofisica e divulgatrice scientifica Margherita Hack, la pedagogista e educatrice Maria Montessori e la poetessa e scrittrice Alda Merini.

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