Bocconi killer nel giardino condominiale "Così hanno ucciso Kira"

Trovano il loro Shar Pei agonizzante nel giardino del condominio, a Palosco torna l'incubo avvelenamenti.

Bocconi killer nel giardino condominiale "Così hanno ucciso Kira"
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Bocconi killer nel giardino condominiale: il cane Kira li mangia e muore. Torna l’incubo dei bocconi killer a Palosco. Grave episodio settimana scorsa in via Dante Alighieri, dove il cane Kira ha mangiato dei bocconi avvelenati avvolti nel bacon, gettati nel cortile del condominio.

Cane trovato agonizzante in giardino

«Il nostro Kira aveva sette anni e mezzo ed era uno Shar Pei – ha detto la proprietaria Antonella – Lo abbiamo trovato agonizzante in giardino. Subito lo abbiamo portato dal veterinario che ha trovato dei bocconcini avvolti nel bacon nel vomito, e per Kira non c’è stato nulla da fare. La nostra è una supposizione che si tratti proprio di esche avvelenate. In giardino non abbiamo trovato altri resti di bocconcini. Questa è la prima volta che capita un episodio simile anche se il nostro Kira non scendeva quasi mai in giardino».

Bocconi killer: paura anche per i bambini

L’allarme è stato lanciato da una residente, per conto della vicina, sulla pagina Facebook dedicata alle segnalazioni: «Uno dei nostri cani l'ha mangiato ed è stato portato d'urgenza dal veterinario. Purtroppo non c'è stato nulla da fare ed è stato soppresso. Controllate e vigilate. Ora i pazzi sono pericolosi non solo nei parchi, ma anche nei giardini privati – e la preoccupazione corre non solo per gli amici a quattro zampe, ma anche per i bambini che potrebbero raccogliere i bocconi e ingerirli - Non voglio scatenare il panico, ma solo allertare e invitare alla cautela. Non sappiamo ne chi sia stato né perché».

Nessuna denuncia alla Locale

Nessuna denuncia è intanto stata fatta alla Polizia locale che ha saputo della notizia solo indirettamente e non è intervenuta sul caso. Pare comunque che questo sia stato un episodio isolato in quanto non sono state fatte altre segnalazioni da parte dei cittadini. Resta quindi ancora un giallo su chi sia stato l’autore del gesto.

I precedenti

Immediata la reazione dei paloschesi sui social che hanno condannato duramente il gesto. Qualcuno ha però posto l’attenzione su una modalità tipica dei ladri, ossia quella di eliminare i cani per poter poi introdursi nelle abitazioni senza attirare l’attenzione dell’abbaiare dei cani.
Gli ultimi casi sul giallo dei cani avvelenati, risale a gennaio del 2016, e in particolare nella zona del parco dei Marinai. Quella volta furono due, nella stessa via, i casi denunciati di quelli che sembravano essere avvelenamenti in piena regola, probabilmente causati a bocconi «corretti» con sostanze tossiche potenzialmente letali. La zona percorsa dai cani era stata da via Aldo Moro, al parco dei Marinai e via Francesco d’Assisi. Pericolo scampato per uno dei due cani: ma sul referto resta la parola avvelenamento. Nulla da fare invece per l’altro cane.

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