Blue tongue, in arrivo i vaccini per gli allevamenti lombardi
Soddisfatta Coldiretti Bergamo che ha parlato di un risultato "importante che arriva dopo un intenso dialogo per mettere al riparo il comparto dalla diffusione delle epidemie”
Una buona notizia per gli allevamenti lombardi: in arrivo 155mila dosi di vaccino per contrastare la diffusione dell'epidemia Blue Tongue. Soddisfazione da Coldiretti Bergamo: "Importanza strategica per prevenire l'infezione".
In arrivo il vaccino contro la Blue Tongue
E' stato accolto con favore l'annuncio dell’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi (nella foto in evidenza) circa le azioni intraprese da regione Lombardia per contrastare l’epidemia Blue Tongue, letteralmente "lingua blu", una malattia trasmessa ai ruminanti da un moscerino del genere Culicoides. Nel dettaglio Beduschi ha confermato l'acquisto di 155mila dosi per effettuare entro marzo la copertura vaccinale per gli allevamenti lombardi.
“La vaccinazione contro la Blue Tongue – sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella – è un passo fondamentale per tutelare il nostro patrimonio zootecnico e salvaguardare il lavoro dei nostri allevatori. Si tratta di un risultato importante che arriva dopo un intenso dialogo tra Coldiretti e Regione Lombardia per mettere al riparo il comparto dalla diffusione delle epidemie”.
Soddisfatta Coldiretti Bergamo
L’attività vaccinale, come ha evidenziato Coldiretti Bergamo, ha un’importanza strategica per prevenire l’infezione e mette al riparo le aziende agricole dai danni economici che deriverebbero se la malattia dovesse dilagare sul territorio.
"Anche in questo caso è centrale il ruolo svolto dai nostri servizi veterinari - ha aggiunto Borella - non solo per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini, ma anche per l’azione di sorveglianza sanitaria che svolgono”.
È importante sottolineare - precisa Coldiretti Bergamo - che la Lingua blu non colpisce l’uomo e non infetta il latte e la carne. Il diffondersi della malattia porta, invece, al calo della produzione di latte, al blocco della movimentazione delle greggi e delle mandrie e può condurre alla morte dell’animale, con danni economici significativi per le aziende.