Caravaggio

Bimbi sparpagliano indumenti sul monumento, il Comune minaccia sanzioni ai genitori

Il sindaco: "Se a quell'età io avessi anche solo pensato di farlo, porterei oggi ancora i segni indelebili dell'intervento pedagogico di mia mamma".

Bimbi sparpagliano indumenti sul monumento, il Comune minaccia sanzioni ai genitori

Sparpagliano indumenti sul monumento al generale “Carlo Alberto Dalla Chiesa” ai giardinetti di viale Papa Giovanni XXIII di Caravaggio, senza che i genitori battano ciglio. Le telecamere tuttavia hanno ripreso sia i bambini che i loro distratti familiari, verso i quali è indirizzata una sonora “lavata di capo” dal sindaco Claudio Bolandrini.

Indumenti sul monumento

I piccoli, ieri sera, lunedì 26 luglio, devono aver preso il monumento per un attaccapanni e così, trovata una borsa piena di vestiti lasciata per essere raccolta da qualche associazione benefica, hanno pensato bene di stenderli… Un gioco innocente, probabilmente. Ma non è stata invece ritenuta così innocente invece la mancanza di custodia da parte dei genitori, seduti sulle panchine a fumare e chiacchierare tra loro. Che non ci si possa arrampicare sui monumenti sembra scontato e quindi tanto meno appendervi degli indumenti, ma non per tutti.

Ripresi dalle telecamere, sanzioni in arrivo

Stamattina, non appena segnalata la situazione, la Polizia locale ha provveduto a far ripulire tutto e a visionare le immagini delle telecamere.

“Abbiamo ricostruito l’accaduto con le immagini del sistema di videosorveglianza e ora stiamo risalendo all’identità dei responsabili – ha spiegato il sindaco Claudio Bolandrini – Trattandosi di bambini le sanzioni relative saranno contestate direttamente ai genitori responsabili di non aver adeguatamente accudito i propri figli al parco e di non aver impedito o posto rimedio a quanto hanno fatto. Il presidio del territorio da parte delle Forze dell’ordine è costante e si avvale sia del sistema di videosorveglianza che di pattugliamenti serali che sono stati potenziati. Purtroppo, come in questo caso, spesso la ragione di atti simili è la mancanza di un’adeguata educazione ricevuta dai genitori… Se a quell’età io avessi anche solo pensato di stendere per gioco dei panni su un monumento porterei oggi ancora i segni indelebili dell’intervento pedagogico di mia mamma”.

Aggiornamento: il Comune ha preso in considerazione nella giornata di oggi l’idea di  sanzionare i genitori, per poi, invece, decidere sulla base della norma vigente di limitarsi a un sonoro rimprovero.

Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola venerdì 30 luglio.