Bcc Treviglio si espande: ad aprile si inaugura la filiale in centro a Bergamo
Il taglio del nastro è atteso per il 18 aprile, e porterà a 33 il numero totale delle filiali della Cassa rurale cittadina
Dopo aver chiuso il 2023 con un utile netto che sfiora i 18 milioni di euro Bcc Treviglio vara un nuovo piano di espansione industriale: ad aprile sarà inaugurata la nuova filiale capogruppo nel centro di Bergamo.
Bcc Treviglio, utile lordo a oltre 20 milioni
La conferma del rumors che già da qualche settimana si rincorrevano nel capoluogo è arrivata nei giorni scorsi, poco prima della pubblicazione dei (brillanti) numeri del Bilancio consuntivo dell’anno scorso. La principale banca della Bassa bergamasca - che oggi conta quasi 21mila soci, 261 dipendenti, e ha appena festeggiato i 130 anni dalla fondazione - ha deciso di puntare su una nuova apertura "di peso", nel cuore del capoluogo.
"Siamo sempre stati molto Treviglio-centrici, e chiaramente lo saremo ancora - spiega il presidente Giovanni Grazioli (nella foto in evidenza) - Ma in forza di un piano strategico che punta all’incremento dell’operatività, abbiamo deciso di investire in modo importante sul capoluogo".
Quella di Bergamo sarà infatti una delle tre filiali-capogruppo (insieme a Treviglio e a Crema): un "rango" superiore, rispetto alle filiali "retail", caratterizzato da maggiore autonomia dirigenziale. Il locale scelto, 700 metri quadrati, si trova in centro, in via Zambonate, a due passi da Porta Nuova. L’inaugurazione è attesa per il 18 aprile, e porterà a 33 il numero totale delle filiali della Cassa rurale cittadina.
I numeri del bilancio 2023
Intanto, mercoledì il CdA di Bcc Treviglio ha comunicato ai dipendenti, ai sindacati e alla Consulta Soci i risultati dell’anno scorso, che consolidano e migliorano quelli della semestrale di metà anno. I dati saranno discussi nel dettaglio durante la consueta assemblea dei soci, in calendario per domenica 28 aprile al PalaFacchetti.
Nonostante goda dell’"onda lunga" dell’aumento dei tassi di interesse deciso dalla Bce per calmierare l’inflazione lo scorso anno abbia "aiutato", a costruire il ricco utile dell’anno sono stati soprattutto l’aumento a 63,5 milioni di euro del margine da intermediazione, la compressione dei costi operativi per circa 740mila euro, e la ridotta necessità di accantonamenti prudenziali per la copertura dei costi del credito (fermi a circa 5,98 milioni di euro, mentre negli scorsi anni la messa in sicurezza dei conti della banca aveva reso necessari sacrifici ben più importanti). Stabile il margine di interesse, a 45,85 milioni. "Abbiamo cercato di venire incontro a famiglie e imprese" spiega ancora Grazioli. Già da novembre, del resto, anticipando gli effetti dell’annunciato taglio dei tassi da parte di Bce, anche le condizioni applicate ai nuovi mutui stanno cominciando a migliorare.
Il profilo del credito, la raccolta, i mutui
Complici le cessioni nel 2023 per circa 15 milioni di euro di Npl, anche il profilo degli "attivi creditizi" è in ulteriore miglioramento. I volumi del credito "anomalo" sono scesi a circa 18 milioni, una quota sostanzialmente "fisiologica". Tra gli indici di solidità, continua la crescita del Texas Ratio ha raggiunto il 17,42 %.
La raccolta complessiva che si è confermata su valori superiori ai 2,4 miliardi di euro, mentre sul fronte del credito sono state oltre 5500 le pratiche lavorate, finalizzate alla concessione di crediti per 370 milioni di euro. Sono state 249 le pratiche andate a buon fine, in particolare, per l’accensione di mutui prima casa. Dato interessante, è mediamente diminuito il «taglio» dei finanziamenti erogati, che a parità di volumi sono aumentati in numero di circa il 7-8%.
Non è mancata, come da "tradizione" di Bcc Treviglio, una forte attenzione al sostegno delle associazioni culturali, sociali e sportive presenti sul territorio, e alle iniziative in favore dei soci con contributi totali superiori a 1,2 milioni.