Basta code a Cassano e a Vaprio: forse stavolta ci siamo davvero
Due opere milanesi, ma fondamentali (anche, forse soprattutto) per la Bassa bergamasca.
Si trovano a Cassano e a Vaprio, ma sono due opere pubbliche attesissime anche, e forse soprattutto, nella Bassa bergamasca. Sono le "varianti" alla ex SS11 e alla ex SP525.
La tangenziale di Cassano
La tangenziale di Cassano è stata soprannominata, a causa dei continui ritardi, la “Salerno-Reggio Calabria della Martesana”. Ora finalmente sono entrati nel vivo i lavori per la realizzazione dell’ultimo lotto e in attesa della chiusura del ponte per Albignano in modo da ultimare il sottopassaggio, oggi, venerdì 19 febbraio 2021, Regione e Città metropolitana hanno fatto visita al cantiere. Ne dà notizia Primalamartesana.it
La visita alla tangenziale di Cassano
Dopo il sopralluogo alla Variantina di Vaprio, intorno alle 11 in via della Stazione si sono dati appuntamento il sindaco di Cassano Roberto Maviglia, l’assessore Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia, e Arianna Censi, vicesindaco di Città metropolitana. Il primo cittadino, insieme ai tecnici dell’azienda che si sta occupando della realizzazione dell’ultimo lotto della tangenziale, ha accompagnato Terzi e Censi all’interno del cantiere. Prima nel tratto ancora non asfaltato che si conclude in corrispondenza del ponte e dove verrà realizzato il nuovo sottopasso, poi nella parte già asfaltata nel 2014 sotto cui scorrono Adda e Muzza.
Il traffico sui ponti
La speranza è che la nuova opera pubblica sposti il traffico dal centro della città "d'oltre-Adda", liberando finalmente uno dei micidiali colli di bottiglia che rendono la vita impossibile a migliaia di pendolari di tutta la zona, che attraversano il ponte per andare e tornare dal Milanese, ogni giorno.
Il punto sui lavori
I cantieri procedono a pieno regime. Lunedì verrà chiuso il ponte per Albignano che resterà interdetto al traffico fino al 15 aprile, il tempo necessario per “inserire” il manufatto in fase di realizzazione, metterà in contatto le due parti della tangenziale, al momento divise dallo stesso ponte. Già la prossima settimana potrebbe poi essere abbattuto il vecchio bar della stazione. Da lì partirà infatti la passerella che permetterà di raggiungere via delle Rimembranze. La durata prevista per la conclusione dei lavori era di 251 giorni a partire dal 18 settembre 2020. Durante il sopralluogo i responsabili del cantiere hanno invece spiegato che la tangenziale dovrebbe aprire al traffico entro settembre di quest’anno.
"Da tanti anni il territorio chiede e sollecita la tangenziale. Si tratta di pochi chilometri di strada che rivoluzioneranno Cassano e ne cambieranno il volto. Dopo vent’anni di difficoltà entro la fine dell’anno ci saranno finalmente le macchine. Tutto questo sarebbe stato impossibile senza dialogo" ha commentato l'assessore Terzi.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vicesindaco di Città metropolitana Censi:
"Fare e portare a termine opere che peseranno poi sulla vita delle persone è il compito delle istituzioni. Ci siamo riusciti nonostante le molte difficoltà, perché nei grandi cantieri più il tempo passa e si accumulano ritardi più aumentano le difficoltà. Non è stato facile".
Il sopralluogo a Vaprio
Prima della visita al cantiere di Cassano, il gruppo è passato anche da quello della Variantina di Vaprio. Anche questa è un'opera fondamentale per la Bassa e per i pendolari che raggiungono il Milanese e la Brianza passando da Canonica e dal suo ponte. Si tratta anche in questo caso di un'infrastruttura che permetterà di deviare il traffico proveniente o diretto al ponte sull’Adda fuori dal centro abitato e alla sua lunga fila di semafori. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine di ottobre. Presente al sopralluogo la Giunta locale guidata dal sindaco Luigi Fumagalli. Sempre per quanto riguarda la zona in questione, Regione ha anche cofinanziato con 100mila euro i lavori di manutenzione del ponte sulla SP 525 che unisce Vaprio a Canonica.