Bariano piange Alfreda Guerini, storica presidente dell'«Acli Servizi»
Si è spenta lo scorso 10 agosto, dopo diversi anni di malattia, l'ex catechista e postina del paese, presidente della cooperativa sociale per oltre 20 anni.
È venuta a mancare all’età di 75 anni Alfreda Guerini, molto conosciuta e amata a Bariano per il suo costante impegno sociale per la comunità.
Una vita a Bariano
Nata proprio a Bariano il 23 maggio 1942, Alfreda non ha mai lasciato il suo paese, nemmeno dopo il matrimonio con il suo concittadino Mario Pioldi, con il quale ha avuto due figli, Sonia e Giuseppe.
Instancabile e altruista, la signora Guerini si è messa in gioco inizialmente come catechista, seguendo due o tre cicli di catechismo, per poi divenire la portalettere del paese aiutando così la sorella Giovanna, nota a tutti come Giannina.
Il volontariato
Oltre al lavoro, per Alfreda ha giocato un ruolo importante il volontariato: sin dalla fondazione, nel 1984, è stata parte della cooperativa sociale «Acli Servizi», di cui è divenuta in seguito presidente, restando in carica per più di vent’anni, sino a circa otto anni fa, quando, pur continuando come volontaria, ha dovuto lasciare la presidenza perché divenuta troppo pesante da portare avanti.
L'impegno nell' «Acli»
Con «Acli Servizi», cooperativa promossa dal circolo «Acli» e dai volontari del paese e dell’oratorio, Alfreda si è occupata dell’assistenza ai disabili e agli anziani di Bariano e dell’inserimento lavorativo di individui con particolari difficoltà. Anche dopo essersi ritirata dalla carica di presidente, la signora Guerini ha continuato comunque ad aiutare come ha potuto, creando il gruppo delle socie volontarie in aiuto alla cooperativa: negli ultimi tempi, in particolare, ha aiutato all’interno del capannone gestito dall’«Acli» in via dell’Industria, dove avviene l’inserimento lavorativo per i disabili.
Il ricordo di amici e parenti
«Era una donna molto semplice e attiva, - così la ricordano gli amici dell’«Acli Servizi» – sempre disponibile e molto empatica, in grado di capire i bisogni delle persone. La conoscevano tutti in paese, ed è stata lei a proporre l’iniziativa di consegnare a casa gli auguri agli anziani, consegne che effettuava lei stessa. Ha veramente dedicato la sua vita all’aiuto degli altri, e di questo le saremo sempre grati».
A stroncare Alfreda sono stati i problemi – sempre più gravi – di salute: «Ha iniziato ad avere seri problemi alla schiena cinque anni fa – ha raccontato la figlia, Sonia Pioldi – e da lì ha iniziato a soffrire, il suo rammarico era quello di non poter più aiutare il prossimo. In seguito si è presentata anche una forma tumorale, per due volte sconfitta e tornata ancora in forma più aggressiva. A portarsela via, però, è stata un’ischemia, la sera del 10 agosto».
Grandissima la partecipazione e la commozione dei barianesi ai funerali della donna, tenutisi il 12 agosto: «La chiesa era pienissima - ha detto sempre la figlia Sonia, - sono venuti anche don Ernesto Belloni e don Giacomo Cortesi, i precedenti preti di Bariano. Vorrei ringraziare a nome mio e della mia famiglia tutti i cittadini che hanno partecipato al nostro dolore, ci ha fatto piacere averli accanto. Mia madre era una persona solare, si è sempre data da fare per gli altri e mi fa piacere che la ricordino con affetto e per il bene che ha fatto alla comunità».
Lo stesso sindaco di Bariano, Fiorenzo Bergamaschi, ha voluto ricordare Alfreda così: «Porterò sempre il ricordo di una persona silenziosa - ha dichiarato - ma preziosa per la nostra comunità. Bariano le sarà sempre grata».