Commozione e partecipazione alla cerimonia del 26 ottobre: messa, corteo e discorso del sindaco Trapattoni per ricordare i caduti di tutte le guerre.
Una comunità unita nel ricordo
Ieri, domenica 26 ottobre 2025, Barbata ha reso omaggio ai caduti in occasione del 107° anniversario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. La cittadinanza si è riunita per una giornata di memoria e partecipazione, organizzata dal Comune in anticipo rispetto alla ricorrenza del 4 novembre. Alle 10.15, dalla centrale Piazza 4 Novembre, è partita la processione verso il cimitero, dove alle 10.30 è stata celebrata la Santa Messa presieduta da don Angelo Rossi. Un momento di raccoglimento e preghiera, sentito e partecipato, per ricordare chi ha dato la vita per la libertà e la pace.
Il corteo e gli onori ai Caduti
Dopo la funzione religiosa, la commemorazione è proseguita con il corteo che, alle 11.30, si è mosso verso Piazza Falcone e Borsellino. Qui è stata deposta una corona di alloro al Monumento e si è svolta la cerimonia dell’alza bandiera, simbolo di unità e rispetto verso la patria. Successivamente, il corteo si è ricomposto per raggiungere il Monumento ai Caduti, dove si è tenuta una seconda deposizione di alloro. In un clima di silenzio e raccoglimento, i cittadini, le autorità e le associazioni locali hanno reso omaggio a chi ha sacrificato la propria vita in difesa della libertà.
Le parole del Sindaco e il valore della memoria
Il momento finale è stato dedicato a un rinfresco presso l’oratorio, occasione di condivisione e incontro tra cittadini, autorità e volontari. Una giornata intensa e partecipata, che ha confermato come la memoria collettiva resti una parte viva dell’identità di Barbata, in onore dei caduti in difesa della pace. La giornata si è conclusa con il discorso commemorativo del sindaco Vincenzo Trapattoni, che ha ricordato l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di trasmettere alle nuove generazioni i valori di pace e solidarietà.
“Grazie a tutti per la bella giornata vissuta.- ha detto il sindaco – in memoria dei caduti di tutte le guerre e a don Angelo per aver reso questa giornata con l’Eucarestia ancora più importante.
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