Banda di ladri fugge dai carabinieri e si ribalta con l’auto: 21enne in manette e refurtiva restituita
L’inseguimento è avvenuto al confine tra Treviglio e Caravaggio dopo due furti in abitazione, uno nella città del Merisi e l'altro a Spirano
Banda di ladri fugge a tutta birra dai carabinieri e si schianta al confine tra Treviglio e Caravaggio: 21enne in manette e refurtiva del valore di migliaia di euro recuperata dai militari. Gli altri tre malviventi se la sono invece data a gambe nei campi, riuscendo a dileguarsi nel buio.
Banda di ladri in fuga invade la pista ciclabile
Un inseguimento a dir poco rocambolesco quello andato in scena venerdì 29 novembre, a cui parecchi automobilisti in transito sul cavalcavia della Brebemi hanno assistito allibiti. Erano da poco passate le 20.30 quando una "Nissan Juke" di colore scuro è piombata a tutta velocità sulla pista ciclabile in direzione Caravaggio. Il mezzo infatti aveva destato sospetti in zona ed era stato segnalato ai carabinieri, compreso il numero di targa, così il Nucleo Radiomobile di Treviglio si era messo sulle sue tracce. Una volta intercettata la vettura, i carabinieri hanno intimato l’alt ma, per tutta risposta, il conducente ha pigiato sull’acceleratore per cercare di scappare. A quel punto i militari si sono messi alle loro calcagna finché la "Nissan", con una manovra a dir poco dissennata, è montata sulla ciclabile - in quel momento per fortuna deserta - per poi terminare la sua folle corsa ribaltandosi in un fosso, nel territorio di Treviglio, in via Caravaggio.
Una 21enne in manette
Nonostante tutto i malviventi sono riusciti in qualche modo a uscire dall’abitacolo dell’auto semidistrutta e tre di loro hanno guadagnato la fuga a piedi col favore delle tenebre. Momenti concitati in cui i carabinieri sono riusciti ad acciuffare la quarta componente della banda, una ragazza, che ha tentato di divincolarsi dalla presa tirando calci e pugni. Per lei è scattato subito l’arresto. Sul posto si sono precipitati i rinforzi che hanno cominciato la caccia all’uomo, senza però riuscire a catturare i fuggiaschi. Dalle verifiche dei militari è emerso che la giovane, una 21enne di nazionalità cilena arrivata sul territorio italiano tre mesi fa, ha un precedente a carico.
A ruota poco dopo sono arrivate anche un’automedica e un’ambulanza della Croce rossa di Treviglio, in codice rosso. I sanitari le hanno prestato le prime cure poi la ragazza è stata trasportata in codice giallo all’ospedale di Treviglio.
Refurtiva per migliaia di euro restituita
Nella vettura i carabinieri hanno ritrovato monili d’oro, orologi e gioielli per sei o settemila euro, sgraffignati nei furti appena messi a segno in due abitazioni, a Spirano e Caravaggio. Oggetti prontamente identificati e restituiti ai legittimi proprietari. L’auto invece è risultata intestata a una società di autonoleggio.
Processo per direttissima e rilascio
La malvivente ha subito un processo per direttissima al Tribunale di Bergamo, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. L’arresto è stato convalidato dal giudice ma la malvivente è stata rimessa in libertà con la misura cautelare di divieto di dimora a Bergamo e Provincia. In aula ha rilasciato dichiarazioni al limite dell’assurdo.
"Ho due orologi ai polsi perché uno lo tengo sul fuso orario italiano e l’altro su quello cileno" ha detto rispondendo a una delle domande. La 21enne ha anche negato di avere precedenti a carico, sostenendo infine che la refurtiva rinvenuta in auto fosse "roba sua" e che era uscita di casa per mangiare una pizza e fare un giro con gli amici.