Baby gang aggredisce e rapina un 19enne, arrestati tre minorenni
Il ragazzo era stato adescato su Instagram e si era presentato all'appuntamento per conoscere la ragazza.
Lo hanno prima adescato sui social, poi aggredito e rapinato minacciandolo e ferendolo con un coltello: i Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno arrestato tre minorenni, un ragazzo e due ragazze della bassa bergamasca, responsabili di rapina e lesione personale aggravata dall’uso di un coltello, ai danni di un 19enne, originario del Marocco, di Castel Rozzone.
Adescato su Instagram
Tutto ha avuto inizio sui social. E' attraverso Instagram, infatti, che il 19enne aveva conosciuto e fatto amicizia con una delle due ragazze e per incontrarla di persona aveva accettato un appuntamento in un parco pubblico di Pontirolo. Lunedì, intorno alle 22, la ragazza insieme con un'amica si è presentata al parco e lo ha invitato a fare una passeggiata mentre i due complici, minorenni anche loro, si erano nascosti dietro una siepe.
Aggredito al parco e ferito col coltello
Poi le ragazze, con un pretesto, si sono allontanate ed è a quel punto che i due aggressori sono usciti allo scoperto. Lo hanno aggredito afferrandolo per il collo e tappandogli naso e bocca, per strappandogli di dosso il borsello con il portafogli, il telefono cellulare, le costose scarpe da ginnastica e cercando di sfilargli anche i pantaloni di marca che indossava.
Il 19enne ha provato a reagire e per intimidirlo lo hanno prima minacciato con un coltello e poi ferito con un taglio sulla gamba, oltre ad avergli procurato una distorsione cervicale.
Ha chiesto aiuto ma l'hanno ignorato
Impossessatisi della refurtiva e della bicicletta con la quale il giovane aveva raggiunto il parco, i quattro minori sono fuggiti, lasciando la
vittima ferita e sconvolta. Il 19enne ha allora provato a chiedere aiuto a dei passanti, ignari dell’accaduto, ma è stato ignorato e a quel punto si è diretto scalzo verso il centro del paese dove una persona, vedendolo sconvolto e senza scarpe, ha chiamato il 112 chiedendo l'intervento dei carabinieri.
Tre minori identificati
I militari della Sezione Radiomobile inviati sul posto, hanno raccolto la testimonianza della vittima, facendola medicare presso l’ospedale di Treviglio, e hanno dato subito avvio alla ricerca della banda, rintracciando un ragazzo e due ragazze, che nel frattempo si erano recati a casa di una delle due per nascondere in cantina la refurtiva. I tre hanno tentato di fuggire ma sono stati inseguiti e fermati dalle pattuglie delle Stazioni di Fara Gera d’Adda.
Arrestati e accompagnati in un centro di accoglienza
I rapinatori sono stati condotti in caserma e trattenuti, secondo le indicazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, per essere accompagnati presso il Centro di accoglienza per minorenni di Brescia e di Bologna, in attesa dell’interrogatorio del magistrato minorile. Sono in atto le attività volte ad identificare e rintracciare il quarto ragazzo coinvolto nell’aggressione, il quale era stato ospitato nella cantina all’insaputa del genitore della ragazza.