Autista di autobus aggredito da tre ragazzini

"Maranza" in azione anche a Cologno al Serio, vittima della violenza cieca del "branco" un conducente di autobus, che ha rimediato insulti e un pugno in pieno viso, finendo al Pronto soccorso.

"Maranza" in azione

Ormai il fenomeno dei bulli che degenerano in vere e proprie baby-gang pericolose per chiunque le incontri sulla propria strada, è diventato un’emergenza sociale nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri purtroppo si cominciano a vedere segnali poco confortanti. Il brutto episodio accaduto a Cologno ne è una prova. I fatti si sono verificati nel pomeriggio del 14 maggio, quando un autobus di linea era diretto in deposito. Tre giovani di origine africana sono saliti e bordo e, secondo una prima ricostruzione dei fatti effettuata dalle Forze dell’ordine, terminata la corsa hanno cominciato ad insultare l’autista, un colognese di mezza età, senza alcun apparente motivo.
Lui non ha reagito alle provocazioni mantenendo la calma e, una volta giunto a destinazione, li ha invitati a lasciare il mezzo. A fatica i ragazzi sono scesi e quando anche lui lo ha fatto è stato aggredito. Non più solo insulti, uno di loro gli ha pensato bene di sferrargli con ferocia un pugno dritto al volto, tramortendolo. Poi tutti e tre si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce.

Autista aggredito finisce in Pronto soccorso

L’uomo dolorante, riavutosi dallo choc, si è recato in Pronto soccorso all’ospedale di Romano, dove i medici hanno curato le contusioni e lo hanno dimesso con qualche giorno di prognosi. Poi ha denunciato l’aggressione alla stazione dei carabinieri di Urgnano. I militari hanno subito aperto le indagini e stanno lavorando per individuare i tre balordi, anche visionando le eventuali immagini delle telecamere che potrebbero aver ripreso l’abuso. Intanto in paese, dove la notizia si è pian piano diffusa, c’è sconcerto per un episodio di violenza gratuita e inspiegabile.

"Circola voce che abbiano cominciato ad agitarsi, sputando e anche urinando sui sedili dell’autobus, perché l’autista si sarebbe rifiutato di portarli a Bergamo come gli avevano chiesto - ha raccontato un residente informato dell’accaduto - I tre vivono in paese a quanto pare, bazzicano piazza Garibaldi".