Auser La Sorgente, un quarto di secolo nel segno della solidarietà
Le celebrazioni per l'anniversario di fondazione dell'associazione sono "slittate" di un anno a causa della pandemia da Covid-19.
Un quarto di secolo (e più) di attività per l'Auser La Sorgente di Calvenzano, nel segno della solidarietà sociale. L'associazione, nata nel 1995, lo scorso anno a causa del lockdown per la pandemia da Covid-19 non ha potuto celebrare l’importante traguardo con tutti i suoi associati. Lo farà, con un anno di ritardo, questo weekend con un nutrito programma di eventi.
Auser La Sorgente in festa per il 25° anniversario
"La nostra associazione è nata nel 1995 dalla volontà di alcuni cittadini di Calvenzano di unirsi per rendersi utili alla comunità. L’obiettivo era, ed è ancora, quello di dare un aiuto sociale a tutti i calvenzanesi - ha raccontato Francesca Edossi, presidente del direttivo Auser composto da nove membri -. Negli anni sono partiti diversi progetti che hanno coinvolto dai bambini delle scuole sino agli anziani della casa di riposo del paese. La fascia della “terza età”, naturalmente, è quella più fragile e l’Auser ha iniziato la sua attività con l’accompagnamento delle persone nelle aziende ospedaliere territoriali, ma ora anche in tutta la regione, che dovevano effettuare visite mediche. I nostri volontari non si occupano solo del trasferimento con i nostri mezzi, due automobili e un pulmino, ma offrono un’assistenza completa all’utente".
La sede Auser è aperta a tutti i cittadini
La sede dell’Auser La Sorgente è aperta a tutti i cittadini e i suoi volontari negli anni si sono prodigati per favorire la socialità. "Abbiamo sempre cercato di coinvolgere i cittadini di Calvenzano proponendo gite o manifestazioni, in paese ma anche fuori, cercando di organizzare un evento al mese - ha spiegato la presidentessa, insieme ad altri membri del direttivo -. Per l’11 di dicembre, ad esempio, organizziamo la gita ai mercatini di Natale con tappe ad Asti e Govone. E in una settimana abbiamo riempito il pullman, segno che la gente ha voglia di tornare alla normalità dopo ciò che abbiamo passato a causa della pandemia. Poi, tra le altre attività che proponiamo in sede a tutti i cittadini c’è, una volta al mese, la misurazione della pressione in collaborazione con una dottoressa e, una volta l’anno, la misurazione dell’indice glicemico in collaborazione con l’associazione Diabetici Bergamaschi onlus. Inoltre, sempre in sede, da alcuni anni abbiamo attivato diversi laboratori di maglie e uncinetto, grazie all’impegno di nuove socie che sono entrate a far parte dell’Auser".
Dalla fusione con "Mani Amiche" un nuovo impulso
Nel 2017 La Sorgente si è fusa con un’altra associazione che era attiva in paese, "Mani Amiche", ed oggi l’Auser calvenzanese può contare su 232 associati, quasi tutti del paese, tra i quali sono 35 i volontari attivi tra autisti, accompagnatori e volontari che si occupano delle pratiche d’ufficio nella sede al pian terreno del Palazzo delle Associazioni in via Lusardi 40. "Quando si tratta di organizzare eventi, come l’anguriata con la casa di riposo, la castagnata, i gruppi di cammino, i laboratori nelle scuole o iniziative come “La cassapanca dei nonni” e la giornata per pulire l’ambiente, abbiamo tante persone che ci aiutano. Più difficile è trovare volontari che si prendano la responsabilità nei servizi di accompagnamento - ha concluso Francesca Edossi, ricordando l’impegno dell’Auser nel periodo pandemico -. I nostri volontari hanno collaborato con il Comune per la consegna dei farmaci e della spesa alimentare alle persone che si trovavano in isolamento e non avevano nessuno che li potesse aiutare. Grazie alle nostre donne dei laboratori di cucito, infine, abbiamo realizzato circa 6mila mascherine di tessuto che sono state distribuite in paese".
Il programma degli eventi
Il weekend di festeggiamenti in onore dell'Auser La Sorgente si aprirà oggi, sabato 27 novembre, alle 17 nell’auditorium di largo XXV Aprile a Calvenzano con un incontro di sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti a rischio nei giovani dal titolo "Stai all’occhio!", curato dall’associazione culturale Opera Liquida che porta sul palcoscenico carcerati ed ex carcerati della Casa circondariale di Milano Opera con la direzione artistica di Ivana Trettel. Domani, domenica, dopo la Messa delle 10.30 in ricordo dei volontari scomparsi, l’Auser terrà il pranzo sociale al Nuovo Ristorante della Fonte a Caravaggio, mentre, alle 17.30 in auditorium i soci potranno assistere allo spettacolo musicale "Note di genere" curato da Martesana inCanto Ensemble, coro polifonico e gruppo strumentale diretto da Alessandra Lazzerini, e organizzato dall’Amministrazione comunale.
Il sindaco Fabio Ferla e il suo vice Sara Ferrari, che ha la delega ai Servizi alla persona, presenzieranno alle iniziative organizzate per il 25° dell'Auser per portare il ringraziamento ufficiale di tutta Calvenzano. "A tutti i volontari esprimo gratitudine a nome di tutta la cittadinanza di Calvenzano - ha detto il primo cittadino -, perché con l’Auser il paese ha garantiti tutta una serie di servizi, ma soprattutto un “occhio” che vigila sulle fragilità che emergono in paese e, come succede con la parrocchia, l’associazione dà un importante supporto ai Servizi sociali del Comune".