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Vandalismo
Atti vandalici in paese, danneggiate due vetrine e una recinzione comunale
Ancora atti vandalici in quel di Bariano, con due vetrine colpite e danneggiate, e una recinzione sfondata di peso.
Ancora atti vandalici e danneggiamenti in quel di Bariano, torna a preoccupare il problema sicurezza. Nei giorni scorsi sono stati segnalati nuovi episodi di vandalismo e danneggiamento a pubblici esercizi e beni comunali, che riportano in cima alle cronache il tema della sicurezza in paese.
Due vetrine colpite e sfondate, una recinzione danneggiata
Se le indagini per risalire agli artefici degli ultimi episodi di inciviltà accaduti in paese sono ancora in corso, quel che è chiaro è che a esser prese di mira sono state due vetrine di altrettante attività commerciali. La prima è quella della Cooperativa di via Roma, il cui vetro antisfondamento è stato preso a martellate sino a farlo cedere, pur senza ridurlo in frantumi. La seconda, invece, è quella del vecchio panificio Pelizzari, chiuso al pubblico da qualche tempo ma non per questo al sicuro dai vandali. Vandali che, anche in questo caso, si sono accaniti contro un vetro, rompendolo con diversi colpi.
Sempre secondo quanto è stato possibile ricostruire in paese, sempre sul finire della scorsa settimana è stata presa di mira anche la recinzione che separa il campo da basket dal cortile delle scuole medie, anch’essa "sfondata" dai vandali, ma tempestivamente ripristinata dagli operatori del Comune.
Polemica tra i gruppi consiliari dopo i recenti episodi
"Questi atti vanno sempre condannati – ha dichiarato a riguardo il sindaco Andrea Rota – Vorrei rinnovare l’invito, sempre, a segnalare alle forze dell'ordine il verificarsi di questi episodi, così che si abbia piena contezza della situazione e si possa intervenire e indagare, per esempio consultando i filmati le telecamere presenti sul territorio".
Meno diplomatiche invece le parole del capogruppo di "Futuro e Tradizione" Marino Lamera, che dopo aver fatto notare anche diversi cartelli di segnaletica piegati e inclinati, si è unito al sindaco nella condanna di questi episodi ma ha anche attaccato l’operato dell’attuale Giunta.
"In questo mandato è stato istituito un assessorato alla Sicurezza: mi domando dove sia finito, perché non si sa bene come stia operando o cosa stia facendo – ha incalzato – Lo stesso discorso vale per la videosorveglianza, dato che ci è stato detto che funzionava e, successivamente, è stata sostituita e potenziata perché non funzionante. Se, come si dice in paese, queste azioni sono commesse da ragazzi molto giovani, occorre individuarli e comprendere le problematiche che ci stanno dietro".
