Cronaca

Atti vandalici e parco chiuso: famiglie in attesa da più di un mese

Con un’ordinanza emanata il 1° ottobre 2025, il Comune ha disposto la chiusura di una delle principali aree verdi frequentate della zona.

Atti vandalici e parco chiuso: famiglie in attesa da più di un mese

Il Parco di via Maggioni a Romano resta inaccessibile dopo i danni alla pavimentazione dell’area giochi. I residenti chiedono tempi certi per la riapertura.

La chiusura per motivi di sicurezza

Con un’ordinanza emanata il 1° ottobre 2025, il Comune di Romano ha disposto la chiusura del Parco di via Maggioni, una delle principali aree verdi frequentate dalle famiglie della zona. La decisione è arrivata dopo i gravi danneggiamenti riscontrati nella pavimentazione in masselli autobloccanti dell’area giochi dedicata ai bambini sotto i sei anni. Secondo quanto riportato nel documento ufficiale, lo stato della pavimentazione rappresenterebbe un pericolo concreto e immediato per l’incolumità dei frequentatori del parco. “I masselli sollevati e accatastati – si legge nell’ordinanza – potrebbero provocare inciampi e cadute, con rischi significativi soprattutto per i più piccoli, che frequentano quotidianamente lo spazio ludico”. Di conseguenza, il Comune ha stabilito la chiusura totale dell’area fino al completamento degli interventi di riparazione.

Oltre un mese di attesa senza interventi

A oggi, tuttavia, la situazione del parco è rimasta invariata: i masselli sono ancora fuori sede e nessun intervento di ripristino è stato avviato. Non ci sono cantieri aperti, squadre al lavoro né cartelli che indichino i tempi di conclusione dei lavori. La mancanza di comunicazioni concrete ha generato malcontento tra residenti e genitori, che lamentano l’impossibilità di utilizzare uno spazio pubblico essenziale per la socializzazione e il gioco dei più piccoli. “È frustrante – affermano alcuni genitori – vedere il parco chiuso e non sapere quando potremo tornare a far giocare i nostri bambini in sicurezza”.

Il Comune: danni più estesi del previsto

Interpellato sulla questione, il Comune ha spiegato che, a seguito di ulteriori verifiche, i danni strutturali sono risultati più estesi del previsto. Ciò ha reso necessaria una procedura più articolata per l’affidamento dei lavori, con l’avvio di un bando di appalto per selezionare la ditta incaricata del ripristino. L’Amministrazione comunale rassicura che la fase di definizione dell’appalto è in corso e che, una volta conclusa, i lavori partiranno a breve, con l’obiettivo di restituire il parco alla cittadinanza in condizioni di piena sicurezza e funzionalità. Nel frattempo, però, i residenti restano in attesa, con la speranza di vedere finalmente riaperta una delle aree verdi più frequentate della città.