Attaccano un preservativo al cancello dell'oratorio: giovani cercano visibilità sui social
Gesto volgare e inaccettabile nei giorni in cui si svolge il Grest di Antegnate: individuati tre ragazzi.

Gesto volgare e inaccettabile nei giorni in cui si svolge il Grest di Antegnate: individuati tre ragazzi.
Uno sfregio al cuore della comunità
Un gioco o una provocazione? Ieri mattina, lunedì 7 luglio, l’oratorio di Antegnate, solitamente luogo di gioco, condivisione e valori — è stato al centro di un gesto tanto provocatorio quanto sconcertante. In questi giorni in cui si svolge il Grest con l’allegria di decine di bambini accompagnati da mamme e papà, la scena che si è presentata al cancello dell’oratorio ha lasciato tutti indignati: un preservativo pieno, appeso in bella vista. Numerosi i messaggi di cittadini allarmati che sono giunti nelle prime ore della giornata. Uno tra tutti, emblematico del sentimento diffuso:
“Stamani al cancello dell'oratorio c'era un bel preservativo pieno attaccato... forse ci vorrebbero delle telecamere all'oratorio perché i nostri figli ci vanno tutti i giorni... non è molto bello trovare queste sorprese”.
Tre ragazzi ripresi nella notte: gesto premeditato e ripreso con il telefono
Un episodio che ha colpito profondamente le famiglie e che pone serie riflessioni su educazione, rispetto e sicurezza degli spazi pubblici. Non si è trattato di una bravata improvvisa, ma di un gesto pensato e platealmente messo in scena. A raccontarlo è un cittadino di Antegnate, che ha fornito una segnalazione precisa e dettagliata:
“Salve, ci tenevo a scrivere in modo tale che possiate ritrovare chi ieri sera si è divertito... Alle ore 23.30 esattamente tre persone, uno di colore con la maglietta arancione, uno con la tuta verde e un altro con la maglietta a strisce bianche e rosse hanno appeso un preservativo tra schiamazzi e risate volgari. In più il ragazzo con la maglietta a strisce ha preso il telefono e ha immortalato la grande impresa, molto compiaciuto".
Un’azione volutamente volgare e dissacrante, forse pensata per i social, in cerca di una visibilità distorta e irresponsabile. Il materiale raccolto, sia dai cittadini sia attraverso le telecamere presenti nella zona, sarà ora visionato dalla Polizia locale, con l’obiettivo di identificare formalmente i tre giovani e avviare un procedimento nei loro confronti.
Ferma condanna del gesto: “Non tollereremo più atti simili”
L’oratorio, simbolo di comunità, spiritualità e crescita dei più giovani, non può e non deve essere oggetto di offese gratuite. Quanto accaduto rappresenta un monito: chi sporca il volto della collettività con atti incivili dovrà risponderne davanti alla legge e soprattutto alla comunità che ogni giorno si impegna per costruire un ambiente sano e accogliente per tutti. Dura e decisa la reazione dell’Amministrazione comunale, attraverso le parole del delegato alla sicurezza Antonio Danelli:
“Il segnale che forse ancora non è chiaro è che questa amministrazione non tollererà più nessun genere di vandalismo o di inciviltà. Chiunque faccia simili azioni si aspetti di pagarne le conseguenze".
Danelli ha inoltre ringraziato la cittadinanza per la collaborazione attiva e il senso civico dimostrato, elementi che hanno già facilitato il lavoro degli agenti.
“Un grazie anche a tutta la popolazione che mi ha avvisato e fornito più informazioni possibili rendendo alle forze dell’ordine il lavoro più semplice".