Assolta Silvana Erzembergher: quando uccise il vicino di casa era incapace di intendere e volere
Il 28 aprile 2022 uccise a colpi di pistola il vicino Luigi Casati e ferì la moglie. Per cinque anni dovrà restare in una Rems
Silvana Erzembergher (nella foto in evidenza), la 72enne che il 28 aprile 2022 uccise a sangue freddo il vicino di casa Luigi Casati e ferì la moglie, è stata assolta. Quel giorno, infatti, secondo la Corte d'Assise presieduta dal giudice Giovanni Petillo, non era in grado in intendere e di volere come confermano le due perizie psichiatriche effettuate sulla donna che - comunque - resta pericolosa e per questo dovrà trascorrere i prossimi cinque anni in una Rems (Residenza per l'esecuzione di misure di sicurezza).
Omicidio Casati, assolta la 72enne che gli sparò
La sentenza è arrivata questa mattina, 9 maggio, dopo mezzora di camera di consiglio. Nulla di inaspettato. Alla luce delle consulenze psichiatriche, che concordavano sull'incapacità della donna di intendere e volere al momento dell'omicidio, il pm Guido Schininà aveva chiesto l'assoluzione e una misura di sicurezza di 10 anni, scesa a 5 nella sentenza perché non è stata riconosciuta l'aggravante per futili motivi. Questo proprio perché la 72enne non sarebbe stata in grado di riconoscere la "falsa convinzione di essere perseguitata" dai vicini di casa.
Cinque anni in Rems
L'avvocato della donna, Andrea Pezzotta, ha anche riportato la "solidarietà" dei famigliari della Erzembergher alla moglie di Casati, Monica Leoni e al figlio Emanuele. La 72enne resterà quindi, per i prossimi cinque anni, nella Rems di Castiglione delle Stiviere dove era stata traferita poco dopo l'arresto.