Fragili

Assistenza domiciliare integrata, ora si può scegliere l'Asst Bergamo Ovest

Le prestazioni Adi sono erogate a favore dei cittadini di tutti i 77 comuni afferenti all'Asst: Dalmine, Ponte San Pietro, Treviglio e Romano

Assistenza domiciliare integrata, ora si può scegliere l'Asst Bergamo Ovest
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Assistenza domiciliare integrata, ora si può scegliere dove attivarla. Da qualche settimana, infatti, il cittadino, al momento della scelta dell’ente erogatore, può selezionare l’Asst Bergamo Ovest che, con il proprio personale infermieristico, fisioterapico e gli operatori socio sanitari, si prenderà carico dell’assistenza a casa del paziente.

L'Assistenza domiciliare integrata

Le cure domiciliari comprendono diversi interventi destinati a persone fragili con necessità di assistenza sanitaria e di assistenza socio-sanitaria integrata. Sono servizi attivati dal medico curante solamente in presenza di un bisogno sanitario di pertinenza infermieristica, riabilitativa o specialistica. Uno di questi, appunto, è l’ADI, l’Assistenza Domiciliare Integrata.

A chi è rivolto il servizio di Adi

Il servizio è rivolto a soggetti fragili che per motivi vari, in via temporanea o permanente, non sono in grado di accedere autonomamente ai servizi ambulatoriali. Si tratta, generalmente, di persone affette da patologie croniche o degenerative, da patologie metaboliche e da patologie dell’apparato muscolo-scheletrico.

Il Distretto di riferimento della propria Asst, attraverso la Cot - Centrale operativa territoriale - , prende in carico persone in situazioni di fragilità, senza limitazioni di età o di reddito, caratterizzate dalla presenza di tutti i seguenti requisiti:

  • condizione di non autosufficienza, di fragilità e patologie in atto o esiti delle stesse che necessitano di cure che possono essere effettuate solo a domicilio
  • presenza di supporto familiare o informale
  • consenso informato da parte della persona o della famiglia

La valutazione multidimensionale, utile a determinare la complessità assistenziale della persona fragile e la predisposizione di un progetto assistenziale competono alla Asst di riferimento, escluso i pazienti con patologia oncologica (per i quali è attiva la valutazione a cura dell’ente erogatore). L’accesso agli interventi riabilitativi è condizionato da certificazione dello specialista con adeguata relazione clinica e funzionale.

Come attivare l'Adi

Il Caregiver (cioè la persona che presta volontariamente cura ed assistenza ad un fragile, può essere il coniuge, un parente, un amico, il badante etc) che desidera attivare l’Adi, si deve, in primis, rivolgere al medico curante del paziente che necessita di assistenza al domicilio.
Il medico illustra alla persona fragile, ai suoi familiari o al caregivers la tipologia assistenziale che intende attivare e informa che l’assistenza è gratuita e operata dagli enti erogatori attivi ed accreditati in ciascun Ambito Territoriale e predispone la prescrizione medica.

Il medico segnala il nominativo alla Cot di competenza (la Centrale operativa territoriale) del Distretto di appartenenza. Il personale della Cot, entro 48 ore, contatterà il cittadino per una prima valutazione multidisciplinare dei bisogni del paziente e per sottoporre allo stesso l’elenco dal quale la persona fragile e/o la famiglia sceglieranno a quale Ente affidare il servizio. Tra gli enti, da oggi, si potrà scegliere anche l’Asst Bergamo Ovest. L’attivazione delle cure domiciliari può essere richiesta alla Cot anche dal medico specialista ospedaliero, 48 ore prima della dimissione dall’ospedale.

Attiva in 77 Comuni

L’assistenza sanitaria territoriale è sempre più concentrata nei Distretti, luoghi unici ed elettivi per l’attività di prevenzione e promozione della salute, per la presa in carico della cronicità/fragilità e per la personalizzazione dell’assistenza. Le prestazioni Adi sono erogate a favore dei cittadini di tutti i 77 comuni afferenti all'Asst, organizzati in quattro Distretti: Media Pianura sede a Dalmine, Isola e Val San Martino sede a Ponte S. Pietro, Pianura Occidentale sede a Treviglio e Pianura Orientale sede a Romano di Lombardia.

L’utente che necessita di maggiori informazioni può rivolgersi al personale del Punto Unico di Accesso delle Case di Comunità durante gli orari di apertura o lasciando un messaggio in segreteria attiva negli orari di chiusura dei servizi al numero 0363/424563.

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