Artigiano di 79 anni muore incastrato in un macchinario nella sua officina
A lanciare l'allarme, ieri sera, è stata la moglie che non lo ha visto rientrare a casa per cena.
Un’altra vittima del lavoro in provincia di Bergamo. Di domenica, tra l’altro. Come riporta Prima Bergamo.it nella serata del 10 aprile in un capannone nella zona industriale di Telgate – all’interno dell’officina meccanica Cmf, via Primo Maggio - un uomo di 79 anni ha perso la vita dopo essere rimasto incastrato in un macchinario: pare che gli si sia impigliata la camicia.
Muore nella sua azienda
La vittima è Giuseppe Finazzi, 79 anni, che avrebbe compiuto gli 80 anni il 29 maggio e che abitava in via Valle Rossera a Chiuduno. Nel tardo pomeriggio di domenica era andato nella sua azienda per ultimare un lavoro. La moglie Luisa, non vedendolo rientrare per cena, si è preoccupata e ha così chiamato la figlia Maria Chiara, che ha chiesto al marito Armando Platto di andare a controllare: è stato il genero a trovarlo in officina senza vita, sul macchinario.
Alla Cmf domenica sera, una volta avvertito, si è precipitato pure l’altro figlio dell’artigiano, Roberto, 41 anni, docente di Statistica all’Università di Bergamo. Ai soccorritori inviati sul posto non è rimasto nulla da fare se non dichiararne il decesso.