Arrestato Moser, il piromane spacciatore dell'ex Snam di Treviglio FOTO
Il figlio dell'ergastolano Tyson aveva in casa 40 pasticche di cocaina.
E' stato portato in carcere questa sera Moser Alì, il piromane che questa mattina per la seconda volta in pochi giorni ha dato fuoco alla propria abitazione, nella cantina dell'ex Snam di via Pontirolo a Treviglio.
Fermato dalla Polizia di Stato
A fermarlo questa mattina sono stati i poliziotti del Commissariato cittadino, agli ordini del commissario Angelo Lino Murtas. Arrivati sul posto insieme ai vigili del fuoco, i poliziotti hanno subito inquadrato la situazione: Moser, figlio del noto spacciatore e assassino soprannominato Tyson, che sta scontando l'ergastolo per omicidio in una prigione egiziana, era completamente fuori di sé. Non è stato semplice per gli agenti disarmarlo e poi fermarlo.
Tutto per una lite con i vicini
Stando a quanto emerso tutto sarebbe cominciato da una lite con i vicini di casa. Probabilmente alterato per l'assunzione di droga, l'uomo ha cominciato a minacciare i suoi interlocutori con un coltello. Poi ha preso una tanica di benzina e ha cosparso alcuni mobili stipati nel locale seminterrato e ha dato fuoco a tutto. Sul posto sono arrivati i pompieri, che hanno spento le fiamme mentre la Polizia immobilizzava l'uomo che nel frattempo, armeggiando con benzina e coltello in mezzo alle fiamme, si è procurato una leggera ferita a un piede. Completamente distrutto il locale dove è scoppiato il rogo, ma danni ingenti si sono registrati anche in altre zone dell'edificio dopo la propagazione delle fiamme.
l'ex snam in fiamme, alcune settimane fa
Droga in casa: pastiglie di cocaina
Moser ha passato il pomeriggio in ospedale, piantonato dagli agenti che alla dimissione (le ferite sono lievi) lo hanno arrestato per incendio doloso e per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: in casa sua sono state trovate infatti ben quaranta pasticche di polvere bianca, risultata positiva ai precursori della cocaina. Non è escluso che ne avesse assunte anche lui stesso. Nell'appartamento c'erano anche trenta grammi di hashish. Moser dopo l'ospedale è stato accompagnato in carcere a Bergamo.
Controllato poche ore prima
Da tempo Moser e la corte di spacciatori che ancora gira attorno all'ex Snam di via Pontirolo, anche dopo l'arresto e l'estradizione del padre, sono sotto controllo da parte delle Forze dell'ordine. Poche ore prima del fatto, ad esempio, lo stesso Moser era stato fermato dalla Polizia a Treviglio insieme a un amico, ma era risultato "pulito" e quindi rilasciato. Arrivato a casa, forse dopo aver assunto della droga, è scattato l'ennesimo alterco con i vicini, molti dei quali sono esasperati da mesi e mesi di convivenza con un personaggio chiaramente pericoloso. Da stasera potranno probabilmente dormire più tranquilli.
Nella foto in alto: Tyson (a sinistra) e Moser Alì. Il primo è in carcere in Egitto, il secondo è stato arrestato oggi per incendio doloso e detenzione ai fini di spaccio