Cronaca

Arrestato 26enne di Pognano: ha evaso i domiciliari per acquistare cocaina

Il Tribunale di Sorveglianza di Brescia ha disposto il trasferimento in carcere. Il giovane era già coinvolto in precedenti episodi di violenza e reati contro la persona.

Arrestato 26enne di Pognano: ha evaso i domiciliari per acquistare cocaina

L’arresto nei confronti del giovane è scattato dopo l’evasione del 10 ottobre , era ai domiciliari dopo essere stato condannato per la diffusione illecita di video intimi dell’ex compagna, pubblicati online attraverso falsi profili social dopo la fine della relazione.

L’arresto e l’ordinanza del Tribunale

Il 7 novembre 2025 i Carabinieri della Stazione di Verdello hanno tratto in arresto D.F.F., 26 anni, residente a Pognano, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia. Il provvedimento ha disposto la revoca della detenzione domiciliare e il conseguente trasferimento in carcere. La decisione è arrivata dopo una serie di violazioni alle prescrizioni della misura alternativa, culminate in un episodio di evasione verificatosi il 10 ottobre scorso, quando il giovane era stato sorpreso dai militari mentre si allontanava dalla propria abitazione per acquistare cocaina.

Le violazioni e l’intervento dei Carabinieri

Il 26enne si trovava agli arresti domiciliari da agosto, in seguito a una condanna del Tribunale di Bergamo per la diffusione illecita di video intimi dell’ex compagna, pubblicati online attraverso falsi profili social dopo la fine della relazione. Il suo passato giudiziario comprende inoltre un deferimento nel 2021 per maltrattamenti nei confronti della madre e un arresto per rapina a Milano, in via Mecenate, ai danni di un giovane studente, al quale era stato sottratto il cellulare mediante minacce e percosse, in concorso con due complici non identificati. Il 10 ottobre, i Carabinieri di Verdello avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione del giovane, tra cui la presenza di un’autovettura con a bordo una coppia di cittadini nordafricani dediti allo spaccio di stupefacenti. Nel corso del controllo, i militari avevano sorpreso D.F.F. fuori casa mentre acquistava droga. Gli stessi fornitori erano stati identificati e deferiti. Il giovane aveva tentato di opporsi alla consegna dello stupefacente ai Carabinieri, sostenendo di averlo acquistato “legittimamente”. Le indagini avevano inoltre permesso di accertare ulteriori irregolarità, come la presenza nell’abitazione della presunta nuova compagna, in violazione delle regole previste dalla misura domiciliare.

La revoca e il trasferimento in carcere

Alla luce della ripetuta inosservanza delle prescrizioni e dei comportamenti ritenuti incompatibili con il regime degli arresti domiciliari, l’Ufficio di Sorveglianza ha disposto la revoca della misura e il trasferimento in carcere del giovane, dove sconterà la pena fino al 12 ottobre 2026. Le autorità comunicano tali informazioni per la rilevanza pubblica della vicenda, sottolineando che il procedimento si trova tuttora nella fase delle indagini preliminari e che nei confronti dell’indagato vige la presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna definitiva.