Bergamo

Armato di siringa "infetta" rapina farmacia: arrestato

Dopo aver minacciato due dottoresse si è fatto consegnare 320 euro. Ora è in carcere a Bergamo.

Armato di siringa "infetta" rapina farmacia: arrestato
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È entrato in farmacia con il volto nascosto dietro una mascherina FFp2, impugnando una siringa, minacciando di pungere con l'ago "infetto" il personale se non gli avessero consegnato i soldi della cassa. Poi è fuggito, con poche decine di euro. Ma la fuga del rapinatore solitario che sabato 24 settembre ha colpito ad Alzano Lombardo non è durata poi molto. I militari della sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Bergamo lo hanno identificato e sottoposto a fermo in queste ore. Si tratta di un 39enne italiano.

Rapina farmacia, fermato 39enne

I fatti risalgono al 24 settembre, quando l'uomo decise di rapinare una delle rapine della cittadina nell'hinterland di Bergamo. L'uomo ha fatto irruzione brandendo una siringa e spiegando alle due dottoresse in servizio che era "infetta". Si è fatto così consegnare 320 euro: lo scarno "fondo cassa" del negozio. Poi è uscito, e si è dato alla fuga a piedi, correndo in direzione della stazione TEB di Alzano.

Per identificarlo sono state scandagliale le immagini di videosorveglianza della farmacia e quelle della zona circostante. Sono state inoltre sentite le due dottoresse presenti nella farmacia al momento del colpo.  Realizzato un identikit, sono cominciate le ricerche portate avanti da diverse pattuglie. Così, dopo alcuni giorni, i carabinieri sono riusciti  a dare un volto al responsabile: è un cittadino italiano con alle spalle diversi precedenti per reati analoghi. Il Gip ha convalidato il fermo. Dovrà rispondere di rapina aggravata.

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