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Ciserano
Arma in festa a Ciserano per il decennale del Monumento, commozione per l'encomio al maggiore Tucci
Nel weekend si sono svolte le celebrazioni per il decimo anniversario della posa del monumento ai Carabinieri Caduti, organizzato dall'Anc di Osio Sotto
(foto di Brugnoli)
Due giorni di festa per l’Arma dei carabinieri. Nel weekend Ciserano ha ospitato le celebrazioni per il decimo anniversario della posa del monumento ai Carabinieri Caduti, organizzato dall'Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Osio Sotto.
Arma in festa
Festeggiamenti che erano iniziati mercoledì con l’apertura della mostra di cimeli storici dell’Arma nei locali della biblioteca e che sono poi proseguiti i grande stile per celebrare anche altri due importanti traguardi: i 210 anni di Costituzione dell'Arma dei Carabinieri e i 35 anni di Costituzione dell'ANC di Osio Sotto.
Encomio al maggiore Tucci
Tra i momenti più emozionanti, sabato sera, la consegna di un encomio solenne al maggiore Gerardo Tucci, comandante della Tenenza di Zingonia che il prossimo 28 maggio si ritirerà in pensione dopo aver trascorso gli ultimi 31 anni a Zingonia diventando uno dei protagonisti della sua rinascita. L’encomio è stato consegnato in occasione del "Concerto della Fanfara dei Carabinieri del 3° reggimento Carabinieri Lombardia" al Palasport, alla presenza di molte autorità civili e militari. Erano presenti, tra gli altri, il comandante della compagnia di Treviglio maggiore Antonio Rosario Stanizzi, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Giordano, il commissario capo del Commissariato di Treviglio Daniele Bena, il comandante della Guardia di Finanza di Treviglio Antonio Di Giovanni, i sindaci Silvano Zanoli di Verdellino, Fabio Mossali di Verdello, Osvaldo Palazzini di Boltiere, con i colleghi di Osio Sotto e Levate, il consigliere provinciale Umberto Valois e l’ex sostituto procuratore Carmen Pugliese.
Bagini commosso: "Sempre presente in prima persona"
A ripercorrere i momenti di una lunga carriera ci ha pensato un commosso Enea Bagini che, allora sindaco, con il maggiore Tucci ha condiviso gli anni più bui di Zingonia.
"In oltre trent’anni ha maturato una conoscenza senza eguali del territorio - ha esordito Bagini - Sviluppando un rapporto di prossimità con i cittadini che ha alimentato la stima e il rispetto verso l'Arma. In quegli anni Zingonia diventa multietnica, spaccio, prostituzione e degrado prendono sempre più piede. Tucci, sempre presente in prima persona nei momenti di maggiore tensione ha contrastato la clandestinità e l’illegalità con un’efficace azione sul territorio".
Domenica corteo e messa
Il clou della manifestazione, invece, si è svolto domenica con l’inaugurazione della mostra di auto storiche e dell'Arma e alle 10.30 alzabandiera, corteo e sfilamento per la deposizione della corona al Monumento dei Carabinieri Caduti prima della messa nella chiesa parrocchiale.
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