Anziani, come difendersi dalle truffe? I carabinieri dispensano consigli al mercato
I militari dell'Arma hanno messo in guardia i presenti sui pericoli delle truffe a domicilio
Carabinieri tra i banchi del mercato settimanale per dispensare consigli agli anziani su come proteggersi dalle truffe. E' solo l'ultima delle tante iniziative che l’Arma dei carabinieri, da tempo, ha dedicato, su scala nazionale, al fenomeno delle truffe con una vera e propria strategia della conoscenza che, per ultimo, ha visto anche, come testimonial d’eccezione, il noto attore Lino Banfi,
“nonno d’Italia”.
Al mercato contro le truffe
Così lo scorso 22 agosto i carabinieri della Stazione di Fara Gera d’Adda hanno incontrato gli anziani presenti nel mercato settimanale che ogni venerdì si svolge in paese, per parlare del fenomeno delle truffe a domicilio. Lo scopo è quello di incontrare e sensibilizzare le fasce deboli durante il mercato settimanale molto frequentato che, insieme ai vicini esercizi pubblici, sono luoghi di ritrovo degli anziani che si recano per soddisfare i propri bisogni e per socializzare tra loro.
Il comandante della locale Stazione carabinieri, Luogotenente Federico Turchi, ha argomentato sulle ipotesi più frequenti di truffe in cui si può incorrere, fornendo suggerimenti su come evitarle, portando esempi concreti di truffe messe in atto da finti
carabinieri o tecnici del gas o dell’acquedotto, spiegando come spesso tali vili truffatori inducano la vittima a rimanere al telefono fino alla consegna dei preziosi e/o del denaro nelle mani del complice-riscossore che giunge fino in casa per portare a compimento il reato.
I consigli dei carabinieri
Sono stati forniti suggerimenti, anche tramite un elenco di consigli utili, per evitare di essere truffati da qualsiasi malintenzionato, anche in strada oppure sui social. É stata, inoltre, evidenziata l’importanza della denuncia, senza la quale le attività di prevenzione e repressione dei reati da parte delle forze dell’ordine diventa molto più complicata.
È stata sottolineata anche la necessità di non fidarsi mai di nessuno e, in caso di dubbi, di procedere a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il 112, ribadendo, ancora una volta, che nessuna Forza di Polizia, Ente, Assicurazione chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, ovvero per pagare una assicurazione o un debito.
I cittadini presenti, tra il quali il sindaco Raffaele Assanelli, particolarmente sensibile alla tematica, si sono mostrati molto interessati al tema, prestando attenzione ai consigli e le cautele proposti dai carabinieri per evitare di cadere nei tranelli dei truffatori.