Il primo cittadino di Antegnate è intervenuto dopo le presunte denunce di peculato d’uso nei confronti del vice sindaco Asperti, del consigliere Danelli e dell’assessore Rossoni, sottolineando il valore del volontariato e dell’utilizzo dei mezzi comunali per il bene della comunità.
Solidarietà ai volontari e vantaggi per la comunità
“Ormai da giorni, mi giungono notizie ingiuriose in merito al presunto uso indiscriminato dei mezzi e delle attrezzature comunali da parte dei tanti volontari del Comune di Antegnate (volontari semplici, protezione civile, associazioni…). Volontari che hanno la mia piena solidarietà per l’impegno che stanno mettendo a favore dell’intera comunità. – ha detto il sindaco di Antegnate Simone Nava– L’utilizzo di mezzi e attrezzature comunali da parte di volontari per la manutenzione del verde pubblico e per le piccole manutenzioni, infatti, produce una serie di vantaggi tangibili per l’intera comunità, che vanno dal risparmio collettivo di risorse economiche alla flessibilità e tempestività degli interventi che, viste le poche risorse umane a disposizione diretta del comune, non potrebbero essere soddisfatti nel breve periodo. Grazie all’intervento dei tanti volontari, stiamo riuscendo a rispondere in modo rapido e flessibile alle diverse segnalazioni da parte dei cittadini in merito alla caduta di rami, buche nelle strade, immondizia abbandonata, erbacce sui cigli delle strade, ecc. Interventi spesso avvenuti anche in orari notturni, poiché i volontari sono impegnati di giorno con il proprio lavoro e le proprie attività familiari”.
Uso dei mezzi comunali per interventi di pubblica utilità
“Come tutti possono oggettivamente constatare, fornendo attrezzature comunali a gruppi di volontari (tosaerba, decespugliatori, potatori, furgone, ecc.), che a loro volta forniscono lavoro gratuito, si moltiplica la capacità di intervento, col risultato di un paese più curato, con più parchi, aiuole e spazi verdi manutenuti, a un costo azzerato per la collettività, liberando più fondi da mettere a disposizione per altri servizi essenziali (scuole, servizi sociali, strade). – prosegue il primo cittadino – Di tutto ciò, dà soddisfazione ricevere i tanti complimenti per il lavoro in atto, che a mia volta volgo personalmente a tutti i volontari, comprese le diverse associazioni che, in campi differenti, da tempo donano il tempo libero dei propri associati a favore di tutta la comunità”.
Risposta alle accuse e quadro normativo
“Purtroppo, in questi giorni, siamo stati anche accusati di utilizzare le attrezzature comunali per scopi ‘privati’. Accuse che respingo fermamente: sono certo che ogni singolo intervento è sempre stato realizzato con l’unico fine di pubblica utilità. Permettere a un volontario di usare, ad esempio, il tosaerba comunale per tagliare anche l’erba del giardino di un anziano indigente o di un invalido, dopo aver finito il lavoro pubblico, o, come successo, svuotare gli appartamenti comunali dagli arredi obsoleti, dai sanitari usati e caloriferi rotti da portare nella piazzola ecologica, al fine di ripristinare l’appartamento in attesa di nuova assegnazione, o ancora l’utilizzo dei furgoni comunali per spostare le sedie nelle piazze in occasione di spettacoli del grest o delle associazioni, permette al comune di estendere la sua azione di welfare in modo informale ed efficiente. – Conclude Nava – I volontari autorizzati, facilitati dall’uso dei mezzi di proprietà pubblica, sono certamente di aiuto alle persone fragili (anziani, disabili, famiglie in difficoltà) a mantenere i loro spazi, prevenendo situazioni di degrado privato che si ripercuotono sul decoro e sull’igiene pubblica. Evidenzio infine che, allo scopo di agevolare l’attività di volontariato, nei mesi scorsi l’Amministrazione ha approvato il ‘Regolamento del volontariato’ e la sottoscrizione di uno specifico contratto di comodato d’uso gratuito di automezzi e attrezzature di proprietà comunale all’associazione gruppo comunale di volontariato di protezione civile, tramite i quali il comune non si rende un semplice fornitore di mezzi, ma un facilitatore di relazioni di mutuo aiuto, in un’ottica di sussidiarietà e solidarietà”.