Alpinismo, l'allarme del Soccorso Alpino: "Occhio alle informazioni online sulle vie di roccia"
Nel mare magnum del web non ogni fonte è affidabile e quando si tratta di informazioni che possono metterci in pericolo, è bene scegliere le fonti corrette
Internet ha spalancato le porte dell'informazione in qualunque ambito, ma come tutti sanno nel mare magnum del web non ogni fonte è affidabile. E quando si tratta di informazioni che possono metterci in pericolo, è bene scegliere le fonti corrette. Capita ad esempio che il Soccorso Alpino abbia dovuto spiegare ieri, sabato, a mezzo di una nota, che le descrizione e gli schemi che recensiscono alcune vie di arrampicata anche sulle Orobie bergamasche - in particolare, sulla Presolana - sono non sono affidabili. E il risultato è che diverse persone sono rimaste "incrodate" sulla parete, impossibilitate a proseguire e a scendere.
Le "recensioni" online e l'allarme del Soccorso Alpino
"In alcuni degli ultimi interventi effettuati sullo Spigolo Nord Ovest della Presolana, i nostri soccorritori hanno accertato che le persone bloccate facevano riferimento a documenti pubblicati in rete, con descrizioni, schemi, schizzi e disegni imprecisi - spiega il Corpo nazionale del soccorso Alpino e speleologico - La discesa percorrendo il "Cengione Bendotti" non c'entra con la discesa in corda doppia dallo Spigolo nord-ovest. Vi invitiamo quindi a valutare con attenzione perché alcune delle informazioni presenti in rete potrebbero necessitare di aggiornamento o modifica ed essere quindi fuorvianti; vi raccomandiamo anche di verificare molto bene con le guide alpine o con alpinisti molto esperti e di confrontarvi magari anche con i rifugisti su tutto quello che avete trovato, per programmare in sicurezza i vostri itinerari".
Bloccati sullo Spigolo Nord Ovest della Presolana
Sono stati del resto diversi, in questi giorni, gli interventi dei tecnici del CNSAS in Bergamasca.
Venerdì, nel tardo pomeriggio, una cordata di alpinisti è rimasta bloccata - appunto - sullo spigolo Nord-Ovest della Presolana. L'intervento è stato risolto dall'elisoccorso di Sondrio di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza per mezzo di verricelli molto tecnici, ormai all’imbrunire.
Bloccata sopra Colere
Sempre venerdì, una ragazza è rimasta incrodata in una zona impervia con salti di roccia sopra Colere. Era illesa ma bloccata, allora tre soccorritori della Stazione di Schilpario sono saliti per calarla in un’area sicura.
Ferita alle Cascate del Vo'
Sabato invece, in tarda mattinata, i soccorritori sono intervenuti per una ragazza che aveva riportato una sospetta lussazione a una spalla nei pressi delle Cascate del Vò, a Schilpario. La squadra l’ha raggiunta, valutata nella parte sanitaria, messa in sicurezza e portata all’ambulanza.