Treviglio

Allarme furti in Zona Ovest a Treviglio, i cittadini chiedono maggiore sicurezza

I residenti temono che con la chiusura di oratorio e biblioteca la situazione possa solo peggiorare

Allarme furti in Zona Ovest a Treviglio, i cittadini chiedono maggiore sicurezza
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In Zona Ovest a Treviglio è allarme furti nelle abitazioni. Sarebbero diversi i colpi messi a segno nelle ultime settimane. Una situazione peggiorata nel corso degli ultimi mesi e che, secondo i residenti, rischia di peggiorare ulteriormente con la chiusura dell’oratorio ritenuto una sorta di "sentinella".

Zona Ovest

"Noi ci siamo trasferiti qui in Zona Ovest nel 2020 - ha raccontato Concetta Vignola, che vive col marito e due figli in via Montanara, e che parla a nome anche di diversi residenti del quartiere - e ricordo che passavano sempre auto delle forze dell’ordine a controllare. Da qualche tempo, però, ho notato che la loro presenza si è diradata, sia la sera che durante il giorno. E devo dire che per le strade del quartiere non è piacevole girare quando è buio. Oltretutto, è in fase di chiusura l’oratorio San Francesco, che ha sempre avuto una funzione sociale molto importante. Così come la Bibliocuccioli, che il Comune ha deciso di spostare in centro".

Ladri in azione

Anche la casa di Concetta Vignola è tra quelle della Zona Ovest che sono state "visitate" dai ladri.

"E’ successo circa due settimane fa - ha spiegato - E quel che è peggio è che era mattina, circa le 9.30, quindi c’era anche luce. Mia madre, che vive con noi, era uscita per fare una passeggiata. Non è stata fuori molto. Quando è rientrata ha trovato tutto per aria: si sono portati via degli anelli e qualche soldo che mia figlia si era messa da parte. Da quanto riferito, quello stesso giorno i malviventi nel primo pomeriggio hanno colpito anche in una casa di via Custoza, mentre qualche tempo prima nel mirino era finita una famiglia residente in via Peschiera. Insomma, nel quartiere c’è molta preoccupazione: ci sentiamo proprio una periferia".

Sono state anche inviate delle segnalazioni al Comune, ma al momento pare che non sia cambiato molto.

"La mia vicina ha scritto alla Pec del Comune e, in sintesi, le hanno risposto che fanno quello che possono - ha chiarito Vignola - Io ho invece scritto alla segreteria del sindaco, ma al momento non ho ricevuto risposta. E’ brutto da dire ma ci sentiamo abbandonati".

La donna ha poi rivelato che chi subisce furti viene invitato a fare denuncia solo nel caso siano in possesso di assicurazioni.

"Ci è stato spiegato che tanto è inutile perché è praticamente impossibile rintracciare questi ladri - ha concluso sconsolata Concetta Vignola - Chi ha un’assicurazione contro i furti lo fa esclusivamente per ottenere un risarcimento, non certo per fare in modo che questi delinquenti vengano assicurati alla giustizia".

L'opposizione: "Più servizi per le periferie"

Della questione si è interessato il consigliere comunale del Pd Erik Molteni, a cui sono arrivate diverse segnalazioni su quanto avviene nella Zona Ovest della città.

"La situazione è figlia della visione che ha l’Amministrazione comunale di puntare tutto sul centro della città - ha sottolineato l’esponente dem - E lo dimostra anche lo stato in cui versa la frazione Geromina, su cui sono più volte intervenuto. I quartieri hanno bisogno di maggiore attenzione e sicurezza. Sullo spostamento della Bibliocuccioli noi ci siamo già espressi negativamente, perché comunque è un servizio che rende vivo il quartiere. Così come l’oratorio, su cui il Comune non ha ovviamente competenza. Bisogna creare servizi per le periferie, non cancellarli. Serve anche l’attivazione del controllo del vicinato per arrivare dove non riescono le forze dell’ordine".

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