Solidarietà

Aleimar raccoglie zainetti usati per i più poveri

L'iniziativa è stata sposata da docenti e comitati genitori di numerose scuole, di ogni ordine e grado, di diversi Comuni della Bassa bergamasca e del cremasco.

Aleimar raccoglie zainetti usati per i più poveri
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L'associazione Aleimar ha lanciato una raccolta di zainetti usati che verranno distribuiti sia in Italia che nei paesi più poveri del mondo per chi non se li può permettere. Un appello già raccolto dai docenti e dai comitati genitori delle scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di primo grado e Superiori di tanti Comuni della Bassa bergamasca e del cremasco.

Zainetti usati, una raccolta per i più poveri

Migliaia di studenti donano i loro zainetti scolastici usati che andranno a bambine e bambini, ragazze e ragazzi sia in Italia che nei paesi più poveri del mondo nei quali opera l’associazione di volontariato Aleimar.
L’iniziativa solidale promossa dall’associazione - non per la prima volta, in verità - è stata abbracciata dai docenti e dai comitati genitori delle scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di primo grado e Superiori dei Comuni di Calvenzano, Caravaggio, Casirate, Trescore Cremasco, Treviglio, Urgnano, Vailate e di altri piccoli paesi facenti parte degli stessi Istituti Comprensivi che, avendo apprezzato il valore sociale ed educativo di questa iniziativa, hanno invitato i ragazzi in possesso di zainetti che non usano più a volerli regalare aiutando e facendo felice un amico lontano.

Molinari: "Un'adesione ampia alla raccolta"

Tra i promotori della raccolta c’è Eddo Natale Molinari (ex sindaco di Calvenzano), coordinatore di zona per Aleimar.

Non ci aspettavamo un’adesione così ampia delle scuole del territorio che ci permette di poter soddisfare i nostri tantissimi ragazzi - ha commentato soddisfatto Molinari -. Ma non solo: alcune delle scuole che hanno aderito alla raccolta zainetti hanno altresì promosso altre iniziative di Aleimar, tra le quali la sottoscrizione di solidarietà, il sostegno a progetti tesi a migliorare le condizioni delle strutture di accoglienza ed infine la promozione delle adozioni a distanza a livello di classe o di Istituto, attuate nell’ambito di incontri che prevedono la presenza dei nostri volontari che hanno maturato una profonda conoscenza dei Paesi in cui Aleimar opera.

L’associazione Aleimar, infatti, con i suoi volontari dal 1983 si occupa di aiutare ogni anno circa 5mila bambini bisognosi in Italia e in 12 Paesi tra i più poveri del mondo nel contesto in cui vivono.

Nella foto di copertina gli zainetti consegnati, prima del Covid, alle ragazze della casa di accoglienza femminile Maison Laura della Repubblica Democratica del Congo, con le loro educatrici e al centro lo storico capo progetto di Aleimar Francesco Moroni.

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