Cronaca

“Yana Camp”: un’oasi di rinascita per vittime di violenza

Dal 2 giugno 2025, a Misano Adriatico, è tornato il progetto di "Holiday Therapy" firmato Y.A.N.A. You Are Not Alone ODV.

“Yana Camp”: un’oasi di rinascita per vittime di violenza
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Dal 2 giugno 2025, a Misano Adriatico, è tornato il progetto di "Holiday Therapy" firmato Y.A.N.A. You Are Not Alone ODV.

Yana Camp

L’associazione Y.A.N.A. You Are Not Alone ODV, nata dopo il femminicidio di Yana Malaiko, giovane donna 23 enne che ha vissuto a Romano, annuncia con orgoglio l’avvio della seconda edizione dello “Yana Camp”, un’iniziativa di “Holiday Therapy” pensata per offrire sollievo, supporto e nuove opportunità alle vittime di violenza. Quest’anno il progetto, che ha preso il via il 2 giugno 2025, si realizza ancora una volta grazie all’insostituibile collaborazione con il Ciccio Family Hotel di Misano Adriatico. È soprattutto grazie alla generosità e alla sensibilità di Marco, proprietario della struttura, che questa edizione potrà concretizzarsi, offrendo alle partecipanti un ambiente sicuro, accogliente e profondamente umano.

Una palestra per la rinascita

Lo “Yana Camp” si rivolge a donne che stanno affrontando percorsi complessi di recupero e guarigione. Quest’anno, tra le ospiti, vi sarà una donna sopravvissuta a un tentato femminicidio, che sta affrontando gravi difficoltà nel relazionarsi con l’ambiente circostante, permanere in luoghi affollati e seguire conversazioni con più interlocutori – problematiche legate alle gravi conseguenze del trauma subito. Per lei, il campo rappresenta una vera e propria “palestra sociale”, un primo passo verso il ritorno alla vita. Insieme a lei, parteciperà una giovane donna vittima di violenza psicologica e revenge porn, umiliata e minacciata da un ex partner. Anche per lei, questo soggiorno costituirà un esercizio concreto per ricostruire autostima, fiducia e serenità.

Un supporto professionale e umano

Durante i giorni del campo, le partecipanti saranno accompagnate da membri del direttivo di Y.A.N.A. ODV, tra cui Paola Manenti, Rebirther qualificata e referente per le province di Mantova e Brescia. La sua presenza garantirà un supporto emotivo e terapeutico di grande valore. Il Rebirthing, infatti, è una tecnica di respirazione circolare consapevole che aiuta a liberare emozioni represse e superare traumi profondi. Si svolge in sessioni individuali, sdraiati in una posizione comoda, per permettere al corpo e alla mente di abbandonarsi completamente al processo di guarigione. Il percorso prevede dai 12 ai 15 incontri, ciascuno della durata di circa due ore. Le ragazze assistite dall’associazione Y.A.N.A. potranno usufruire di questo servizio gratuitamente, anche durante lo Yana Camp, se richiesto. Il presidente dell’associazione, Francesco Porrello, sottolinea l’importanza della collaborazione tra strutture ricettive, enti e istituzioni per dare forma concreta alla solidarietà:

“Lo Yana Camp dimostra che solo facendo rete possiamo davvero cambiare il destino di chi ha subito violenza. È nostro dovere non voltare lo sguardo e offrire a queste donne una nuova prospettiva di vita".

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