Martinengo

Aggredisce l'ex moglie che aveva maltrattato per anni, 44enne arrestato ed espatriato

La donna lo aveva denunciato nel 2017 e aveva trovato un rifugio sicuro per sé e i suoi figli, ma ad aprile lui l'ha rintracciata e ha ripreso a molestarla

Aggredisce l'ex moglie che aveva maltrattato per anni, 44enne arrestato ed espatriato
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E' stato arrestato ed espatriato il 44enne di origine indiana arrestato lo scorso agosto dopo l'ennesima aggressione ai danni dell'ex moglie che nel 2017 aveva denunciato le continue vessazioni ricevute dal marito, violento e alcolizzato.

Anni di maltrattamenti

All'inizio di agosto i carabinieri della stazione di Martinengo, infatti, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo nei confronti di un uomo di nazionalità indiana di 44 anni e residente a Martinengo, già denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Tutto aveva avuto inizio nel 2017, quando la moglie dell’indagato, stanca delle continue vessazioni subite da anni da parte del marito, aggravate anche dalla sua dipendenza dall’alcol, aveva deciso di denunciare. Grazie all’aiuto di un’associazione del territorio della Rete Antiviolenza, la donna era riuscita ad ottenere un’abitazione nella quale trovare rifugio insieme ai due figli minorenni, prendendosi cura di loro senza alcun tipo di aiuto economico dal marito, dal quale era riuscita a separarsi legalmente nel 2022.

Le nuove aggressioni

A partire da aprile, il 44enne aveva però ripreso a offendere e aggredire verbalmente la donna durante le telefonate tra i due, finalizzate ad affrontare la situazione dei figli. Un giorno, a fine maggio, mentre la donna si trovava in casa con i figli, l'ex marito è riuscito a individuare l’abitazione dove la donna viveva e vi si era introdotto approfittando del fatto che la porta era stata lasciata aperta.

In quell'occasione, il 44enne aveva affermato che quella fosse casa sua e aveva preteso di fermarsi per il pranzo. La donna, però, era riuscita a far allontanare l’ex marito, che la mattina dopo si è puntualmente ripresentato insistendo di voler stare in quell’abitazione. Così la vittima, spaventata, dopo essere riuscita nuovamente ad allontanare l’uomo, ha contattato i carabinieri che hanno subito raggiunto l'abitazione. E lì, proprio mentre la donna spiegava ai militari dell’Arma l’accaduto, l’indagato ha fatto irruzione in casa, venendo subito fermato dai carabinieri che lo hanno arrestato e condotto nella camera di sicurezza della caserma.

Non rispetta i domiciliari, espulso

L’indomani, ad esito della direttissima al Tribunale di Bergamo, al 44enne è stato convalidato l’arresto con immediata sottoposizione
dell’uomo agli arresti domiciliari. I carabinieri, durante i controlli svolti per accertarsi che rispettasse i domiciliari, hanno verificato che invece il 44enne spesso usciva di casa per recarsi ad acquistare alcolici. I carabinieri hanno quindi chiesto all'Autorità giudiziaria l’aggravamento degli arresti domiciliari. Il Giudice per le Indagini Preliminari, a fine luglio, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita immediatamente dai carabinieri, che hanno accompagnato l’indagato in carcere a Bergamo.

A fine agosto l’indagato, dopo la scarcerazione, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai figli minori con l’applicazione del braccialetto antistalking. Contestualmente è stato rilasciato il nulla osta all'espulsione e la mattina del 10 ottobre i militari lo hanno prelevato e accompagnato in Questura a Bergamo per il successivo imbarco verso il suo paese di origine, dove attualmente si trova.

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