Sulla linea Milano-Brescia

Aggredisce le forze dell'ordine su un treno, 33enne arrestato

L'uomo, nigeriano ma residente a Romano, regolare in Italia, è stato arrestato alla stazione Centrale di Treviglio dagli agenti del Commissariato cittadino

Aggredisce le forze dell'ordine su un treno, 33enne arrestato
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Si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno, poi ha aggredito tre appartenenti alle forze dell’ordine, liberi dal servizio in viaggio sullo stesso convoglio, intervenuti in supporto al ferroviere. Arrestato un 33enne nigeriano, regolare in Italia e residente a Romano. Oggi nell'udienza di convalida per direttissima l'arresto è stato convalidato.

Aggredisce le forze dell'ordine su un treno, 33enne arrestato

Ennesimo episodio di cronaca a bordo di un treno. E' successo ieri, venerdì, su un convoglio della linea Milano-Brescia. Un 33enne, A.O., nato in Nigeria ma residente a Romano di Lombardia con regolare permesso di soggiorno per protezione internazionale si è reso responsabile di resistenza e lesioni verso pubblici ufficiali. L'uomo, infatti, in un primo momento si è rifiutato di mostrare il biglietto al capotreno, insultandolo e minacciandolo di morte. Questi ha chiamato in supporto tre operatori delle forze dell'ordine - un militare dell'Arma dei carabinieri, uno della Guardia di Finanza e una agente della Polizia di Stato -, liberi dal servizio, che stavano viaggiando sullo stesso treno. A quel punto il 33enne li ha aggrediti, ferendo i due militari, mentre la poliziotta è rimasta illesa.

Arresto convalidato nell'udienza per direttissima

Una volta giunto alla stazione Centrale di Treviglio il convoglio, il 33enne avrebbe provato a scendere dal treno per darsi alla fuga, ma dal Commissariato cittadino era giunta una volante che lo stava attendendo nel piazzale dello scalo ferroviario per arrestarlo. Bloccato e ammanettato, A.O. anche in quel frangente avrebbe opposto resistenza agli agenti. L'arresto per lesioni e resistenza a pubblici ufficiali è stato convalidato oggi, sabato, nell'udienza per direttissima celebrata al tribunale di Bergamo. L'uomo è stato rilasciato senza misure cautelari in attesa che si celebri il processo a suo carico.