Aggredisce la moglie: la denuncia di un passante scoperchia il vaso di Pandora
Nei confronti dell'uomo è stata anche richiesta la sospensione del Reddito di cittadinanza
Ha aggredito la moglie mentre si trovava fuori dall'ospedale di Melzo. Un passante ha notato la scena e ha chiamato il 112 permettendo ai Carabinieri della Stazione di via Buozzi di arrestarlo e di scongiurare, forse, l'ennesima tragedia.
Aggredisce la moglie, denuncia di un passante scoperchia il vaso di Pandora
A raccontare la vicenda è Primalamartensana.it. A chiamare i carabinieri è stato un cittadino della città milanese, che notando l'atteggiamento estremamente aggressivo dell'uomo nei confronti della donna, ha deciso di intervenire permettendo ai militari di aprire il vaso di pandora su una vita matrimoniale fatta di violenze e soprusi. Così è stato arrestato e portato in carcere l’uomo di 44 anni che martedì pomeriggio è stato protagonista di un alterco con la moglie di fronte all’ospedale Santa Maria delle Stelle di via Volontari del Sangue. La donna, di poco più giovane di lui, si era recata al nosocomio per una visita specialistica. Una volta all’esterno è stata raggiunta dal compagno che ha dato il via a un animato litigio. Quando l’ha strattonata con violenza, un passante che si trovava lì per caso ha pensato di allertare il 112 denunciando una presunta aggressione.
Ha trovato il coraggio di denunciare
All’arrivo dei militari della Stazione di Melzo, però, il quadro ha assunto tinte ancora più scure. La vittima, infatti, ha trovato il coraggio di confidarsi con il personale della Caserma di via Buozzi raccontando di essere vittima del marito violento. Nel passato della coppia, attualmente residente a Segrate, anni di botte, insulti e litigi. Di fronte alle parole e alle lacrime della vittima i militari hanno informato l’Autorità giudiziaria ed è stato attivato il Codice rosso, la procedura d’urgenza in caso di maltrattamenti in famiglia e di violenza di genere.
Chiesta la sospensione del Reddito di cittadinanza
L’uomo è stato quindi arrestato e portato in carcere in attesa delle decisioni del magistrato. Intanto, poiché era anche percettore di Reddito di cittadinanza, è stata avanzata richiesta per la sospensione della misura assistenziale dello Stato come previsto qualora il beneficiario viene sottoposto a misura cautelare.