Aeroporto Linate: chiusura per lavori a breve, disagi già iniziati
Stop dal 27 luglio al 27 ottobre: primi rincari dei taxi. Previsioni di traffico e rumore in zona Malpensa alle stelle, protestano sindaci da Lombardia e Piemonte. E a Orio c'era voluto molto meno...
Aeroporto Linate, chiusura dal 27 luglio al 27 ottobre 2019: arrivano già da ora i primi disagi per passeggeri, pendolari e autisti diretti a Malpensa, dove sono stati spostati i voli (tranne alcuni collegamenti lasciati su Orio al Sergio-Bergamo).
Aereoporto Linate: chiusura e disagi
La lunga durata (tre mesi) dei lavori di rifacimento della pista di Linate con il conseguente trasferimento dei voli a Malpensa sta già portando le prime conseguenze negative.
A segnalarlo è stato l’ambientalista Dario Balotta, esponente di Europa Verde, ex sindacalista, cremonese che ora vive sul lago d’Iseo, fra Bergamo e Brescia.
“E’ di ieri la notizia che le tariffe dei taxi verranno aumentate di 5 euro – ha sottolineato – La Linate-Malpensa passerà a 110 euro, la Malpensa-Fiera a 70 euro e la Malpensa-Varese 70 euro”.
Zona di Malpensa sotto tiro
Le proteste dei sindaci lombardi e piemontesi, che avevano chiesto di distribuire i voli di Linate su più aeroporti sono rimaste inascoltate.
“L’aeroporto di Malpensa verrà preso letteralmente d’assalto da aerei e passeggeri, passando da 550 movimenti giornalieri a 900 movimenti tra arrivi e partenze, mentre i passeggeri passeranno da 80 a 120 mila – ha continuato Balotta – Con la crescita dei voli il rumore andrà alle stelle. Il traffico sulle strade già congestionate di accesso a Malpensa, come la Ss336, andrà in tilt, mentre si stanno realizzando nuovi parcheggi intorno allo scalo della brughiera con nuovo consumo di suolo”.
Il parallelo con Orio e la frecciata
Per asfaltare la pista di Linate lunga 2.400 metri, rimodernare i cancelli delle partenze e sostituire l’impianto di smistamento dei bagagli la Sea ha deciso di chiudere il Forlanini per tre mesi.
“Per asfaltare la pista di Linate occorreranno tre mesi, mentre per rifare la pista di Orio al Serio, lunga 2.700 metri (400 metri in più), sono bastate tre settimane… – ha chiosato Balotta – E’ molto grave che la Sea e la Regione non abbiano ritenuto necessaria una Valutazione d’impatto per adottare tutti gli accorgimenti necessari per ridurre l’impatto ambientale”.
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